V078T133 V078P180

[Lettera]

Tortona, lì 3 Settembre 1939


A Mons. Cortesi


Eccellentissimo Monsignor Nunzio,


Bacio con grande venerazione il sacro anello.

Ritornano in Polonia i nostri Sacerdoti e Chirici Polacchi che studiavano a Roma e nei Seminari d’Italia; li pongo ai piedi e nelle mani di Vostra Eccellenza Rev.ma come nelle mani e ai piedi della Santa Chiesa.

Essi ritornano animati da ogni buono spirito di servire in umiltà e fedeltà senza limite devota, la causa della fede e della loro amata Patria.  Confido che saranno di conforto al cuore di Vostra Eccellenza Rev.ma, come ai loro rispettivi Superiori e competenti Autorità.

Ora poi quid faciendum circa Don Marabotto e Don Zanatta?

Essi non furono chiamati sotto le armi, né l’Italia, finora, è entrata in guerra con la Polonia.

Don Marabotto poi ha già una età avanzata.  Che ci consiglia V. Eccellenza Rev.ma?

Certo che, se potessero restare, sarebbero di grande aiuto, per non dire veramente necessarî e insostituibili, specialmente Don Marabotto.

Dopo avere alquanto pregato, mi è venuto un pensiero che umilmente espongo: non si potrebbe, almeno il Don Marabotto, aggregarlo, quale scrivano, alla Nunziatura?

Penso che, in questi momenti, il lavoro sarà cresciuto e potrebbe, forse, venire bene.

Veda un po’ V. Eccellenza nel Signore. Qui tutti preghiamo!

Bacio, con devozione profonda, le sacre mani alla Eccellenza Vostra Rev.ma,








V078P181


e la prego di degnarsi benedirmi e avermi, quale mi onoro di essere, Obbl.mo e umile Servitore suo in Gesù Cristo e nella Santa Madonna


Sac. G. Luigi Orione

della Div. Provvidenza