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[Da copia dattiloscritta]
Memorie di Don Orione
…………..Basta un materasso e un guanciale, purché siano di lana. Se sono di crine, allora due per l’inverno.
Vestiti e scarpe quanto può essere necessario: roba forte senza ambiziosità. Quattro lenzuola e due o tre federe. Coperte da inverno oppure imbottita. Difficilmente pel primo anno la veste da Chierico, dopo sì: quindi le calze meglio farle subito nere e forti. Sino a lunedì 3 novembre quel Direttore di Roma non è a Monte Mario, poiché si troverà al suo paese per votare, essendoci stato ballottaggio, quindi lo conducano lunedì in poi.
Noi abbiamo in Roma alla Chiesa di S. Anna dei Palafrenieri a Borgo Pio 102 B presso il Vaticano.
Potrebbero anche condurlo colà, che poi pensano a far portare la roba e il giovanetto a Monte Mario; ma, se va la sorella, sarei contento che vedesse il posto ove va il giovane. E` in campagna, ma resterà soddisfattissimo.
Gli diano buoni abiti e mutande e camiciole per l’inverno. Fazzoletti e calze in abbondanza. Camicie n. 6 e mutande.
Nel rimanente si regolino loro. Da noi si esige che d’estate pure si porti camiciuola di lana aderente alla vita, e le mutande sempre.
Di nuovo ossequi.
Dev.mo in G.C. Sac. Orione
della D. P.
Curia Vescovile - Tortona
Visto, si dichiara conforme all’originale.
Tortona 26 aprile 1942
Il Cancelliere Vescovile
(Can. Mario Giudici) (Timbro)