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[Minuta]
+ Anime e Anime!
Veneratissimo Monsignore,
Ricevo la sua venerata lettera del dì 8 c, mese e la ringrazio del suo affetto nel Signore.
Io,
non vedendo nessuna
risposta all’ultimo telegramma, era un po’ sovra pensiero di
averla lasciata dispiaciuta col non aver accettato subito; ma non
poteva assumere un impegno o prenderlo e poi non potervi
corrispondere a dovere; e
non prenderlo
quindi, era
per quest’anno, malgrado ogni mio sforzo (e
Dio sa quello che ho fatto in Congregazione per accontentarla, e il
ritardo a scriverle fu appunto la
ragione per
cui
dovere ho
tanto ritardato
a
scriverle perchè
perché non sapeva come fare a risponderLe
non
dirle subito di
veniamo
subito
a non poterle dire che l’accontentava subito) non fu possibile
poter disporre prima
di
un personale adatto; sarà per un altra anno.
Lei
però, caro e venerato Monsignore, se va a Roma, non ne parli per ora
in Vaticano che io ho accettato, mi faccia questo favore, e Le dirò
poi a voce il perché
Io
Verrò
dunque entro l’anno, come Vostra Eccellenza mi consiglia, e così
si vedrà
tutto il da farsi
combinerà tutto in Domino.
E`
dal 24 Giugno che Mg.r nostro Arcivescovo si trova in villegi
campagna nel suo fondo di Itala, dove
col fratello Commendatore, io
sono come
mi trovo quindi qui
come sequestrato, non avendo la
Curia
Provicario.
Sono
stato
In questo frattempo sono stato a Reggio due volte: per la festa di S.
Prospero, che riuscì benissimo, e per mettere
dare all’Oratorio ai
tre m
dei Tre Mulini due nuovi Chierici affinché quell’Oratorio e Scuole
avessero un elemento
di
personale sufficente
proprio
a
adatto per raggiungere la loro finalità, tanto
più che
poiché quelli di S. Prospero hanno già da lavorare per conto loro,
specialmente col nuovo anno.
Quanto
all’
Arcivescovo di cui mi domanda, egli
Mgr
non era a Reggio, ma ai bagni di Alì, poiché soffre
di pogdora
Don
Albera mi disse
da tre mesi o quattro mesi che soffre per la sua malattia che
aveva
prima
che gli si era manifestata ancora prima di venire a Reggio.
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So
che
ora però è tornato ma
trattandosi
Quanto
alle informazioni a ciò che mi domanda esse sono informazioni di
cosa così grave movente quanto
quello
che V. Sig.r Rev.ma mi comunica non posso rispondere né
così
se non con piena cognizione di causa e quindi al
tempo stesso
con congniz
tranquillità di coscienza se prima, omnibus perpensis.