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[Da copia dattiloscritta]

(avrebbero potuto fabbricare intorno abbiamo a e turbare la solennità del luogo in attesa che la Divina Provvidenza) manifestasse il suo volere circa la destinazione dell’area e mandasse i mezzi adatti allo scopo. Essa ha una fronte sull’Appia Nuova di metri 66 ed è anche dagli altri lati circondata da vie pubbliche.

Unisco (il disegno) (la) piccola (pianta) un disegno. Su quest’area, se la S. V. credesse di aiutarmi, sarei disposto di piccolo disegno far sorgere un Istituto con scuole officine per mille e più giovinetti.

Non chiedo danaro, come si dice, a fondo perduto, perché conosco i bisogni in cui versa sempre la S. Sede, ma vorrei ammortizzare il capitale, che mi verrebbe dato, in tempo da stabilirsi, e anche pagare un modico interesse. La somma occorrente per tutta l’opera dovrebbe essere versata mano mano che l’edificio si innalza. Sul fronte della via Appia poi intenderei fabbricare negozî con almeno un piano per abitazioni onde procurarmi un cespite d’entrata che mi metta in grado, anche con l’aiuto che certo mi verrà dalla Divina Provvidenza, di soddisfare gli impegni con la Santa Sede.

Di più a garanzia offro ipoteca sull’area che attualmente ha un valore di due milioni e più e che è tutta pagata e in seguito anche sull’edificio.

Questo è il progetto che in questi giorni avrei ideato in Domino per paralizzare in Roma la propaganda dei Protestanti ai danni della gioventù povera (piano) progetto che depongo ai piedi di V. S. con umiltà devozione e amore dolcissimo di figlio.

Prostrato al bacio del S. Piede, imploro umilmente la Benedizione Apostolica.



(Ora mi pare che la Divina Provvidenza abbia parlato a mezzo di Voi, B. P. che ne siete l’interprete più diretto e più augusto).