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[Minuta]

Messina, il I Luglio 9I0.  

M. Rev.do Signore,

Ho ricevuto la Sua lettera del 28 Giugno, e le scrivo specialmente per La ringrazio del le preghiere che ha fatto per me al Santuario della Madonna Santissima del Rosario di Pompei.

Anch'io caro Don Vecchio La posso assicurare che specialmente da qualche tempo non lascio di pregare per Lei ogni mattina nella Messa, e continuerò a pregare a farlo La assicuro che continuerò a farlo.

La lettera che Lei mi ha scritto da Roma mi ha fatto tutta nell'insieme una buona impressione, benché risenta un po’ del suo presente stato d'animo; essa poi vede ma mi pare anche un po’ troppo indeterminata e, in qualche punto, come ho detto forse un po’ viva per potermi presentare a Mgr. Arcivescovo con quella lettera, o per poterla sottoporre a Sua Eccellenza Rev.ma.

Senta, caro Don Vecchio, Lei ora é a Roma, vada sulla Tomba dei Beati Apostoli, preghi e si raccomandi specialmente alla Madonna SS., e poi molte di quelle cose che ha scritto a me, le scriva a Sua Eccellenza Rev.ma.

Egli sa che Lei mi ha scritto, e perché Lei mi ha scritto; ma non poteva far conoscere di più.