V079T100 V079P106     

[Da Copia dattilografata]

A Sua Eccellenza Rev.ma    

Mgr. Travaini Vescovo a  Cuneo  

Copia

Archivio      Vescovo Cuneo         

Tortona, 27 gennaio 1930.

Eccellenza Rev.ma,      

Ricevo la venerata lettera di Vostra Eccellenza, e prego N. Signore di confortare il cuore di Lei.    

Sono pronto e ben lieto di compiere atto di fraterna carità e per cosa gradita di Vostra Eccellenza,  ma solo vorrei essere assicurato che non ci fosse mandato di cattura; poiché non vorrei che me lo venissero ad arrestare in casa, e che i giornali poi me lo pubblicassero, e presso le autorità e in pubblico passare ancora quale un ricettatore.    Tanto più che dalla corrispondenza pubblicata, in merito, jeri dal “Corriere della Sera”, parrebbe che gli ultimi impegni assuntosi dal detto Ecclesiastico rivestano legalmente carattere di truffa. E ciò anche se, sotto l'impressione del momento critico, che quel poveretto attraversava, avesse creduto, in buona fede, di non giungere a tanto.    

Che se l'individuo venisse denunciato per truffa, certo ne conseguirebbe immediatamente il mandato di arresto. E io, Eccellenza, non avrei proprio bisogno che ciò avvenisse in una delle mie Case, o, peggio che peggio, in quella città.    

Voglia, vostra Eccellenza Rev.ma, prendere le debite informazioni da persone competenti, e le quali siano a piena conoscenza della situazione di lui, e poi si degni assicurarmi.    

Finora i miei non mi hanno comunicato nulla.    

Mi spiace di non poterLe dire di più, ma Ella vorrà comprendere...    

Bacio con profonda venerazione il Sacro Anello, e La prego di benedirmi.  

Di Vostra Eccellenza

dev,mo e umile servo in Gesù Cristo e nella Santa Madonna    


(f.to) Sac. Luigi Orione    

dei Figli della Div. Provv.za