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[Minuta]

Rev.mo Monsignore,

La prego di volermi scusare se Le scrivo con tanto ritardo.

È giunto a Reggio il pacco postale contenente tre pianete e poscia anche la cassa di paramenti inviata a mezzo ferrovia da Vostra Signoria Rev.ma da per parte del Santo Padre per lachies all’Oratorio dei Tre Mulini.

Il Don Cribellati trovò tutto mi dice che trovò tutto secondo il Suo biglietto, e la lista degli oggetti inviati. La prego di volermi scusare se rispondo con tanto ritardo; contava di venire a Roma, ed avrei di presenza ringraziato il Santo Padre. Voglia nella Sua bontà Io sperava di poter ringraziare Ringrazierò di presenza il Santo Padre ma vedendo intanto La prego di umiliare per me e pei miei figliuoli i sensi della profonda nostra gratitudine.

Credendo sempre di venire Io trattengo e porterò pure qualche alcune suppliche inviatemi da V. Signoria Rev.ma per ottenere sussidi dal Santo Padre su cui doveva conferire. Credendo sempre di venire non mi feci premura di restituire poiché il parere era negativo.

Uno, che dice di nulla avere avuto, mi risultò che aveva invece ottenuto ricevuto  un sussidio di lire 600, e gli altri o esageravano o ebbero non erano veramente bisognosi da questo Prefetto ebbero un congruo assegno sussidio.

Un Avendomi detto un giorno il Prefetto che se aveva casi pietosi da indicargli che avrebbe fatto avere dei sussidi su una somma messa a sua disposizione dal Governo mi parve bene indicargli qualcuno di quelli che chiedevano alla Santa Sede ricorrevano costì, e quindi non è più il caso di fare la carità a chi può vivere del suo o a chi è  stato già sufficientemente soccorso: poiché molti crescerebbero con lo spirito di