V079T141 V079P147
[Minuta]
Rev.mo Monsignore,
Ho
ricevuto la Sua venerata lettera e ringrazio
pieno l’animo di con
scrivo per ringraziare Sua Eminenza Rev.ma della paterna affezione
che si è sempre degnata mostrare per me e della degnazione di farmi
scrivere parole di tanto conforto e anche per
devo ringraziare Lei, caro Monsignore della sua bontà per
verso.
Nostro
Signore mi dia grazia di dare
al suo
mettermi davvero ad amarlo e servirlo ogni
momento della mia vita e di essere ne.
Vedo
che tutto vedo
che
mi spinge ad amare il Signore, ed io voglio bene colla Sua grazia
cominciare in questo momento ad amarlo e servirlo più
sec
davvero di più secondo, le Sue infinite misericordie.
Oggi
parte per Roma Monsignor Cottafavi: crederei aver
venuto
giunto il momento di stabilire qualche cosa in merito a quanto
Lei, mons. Mi disse quando ci
quella visita di cui parlammo alla
Segreteria di Stato
negli uffici della Segreteria di Stato.
Io,
per qui, assicuro,
purché si mantenga il più assoluto silenzio; - sono
anche disposto