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[Minuta]

Rev.mo Monsignore,

Ho ricevuto la Sua venerata lettera e ringrazio pieno l’animo di con scrivo per ringraziare Sua Eminenza Rev.ma della paterna affezione che si è sempre degnata mostrare per me e della degnazione di farmi scrivere parole di tanto conforto e anche per devo ringraziare Lei, caro Monsignore della sua bontà per verso.

Nostro Signore mi dia grazia di dare al suo mettermi davvero ad amarlo e servirlo ogni momento della mia vita e di essere ne.

Vedo che tutto vedo che mi spinge ad amare il Signore, ed io voglio bene colla Sua grazia cominciare in questo momento ad amarlo e servirlo più sec davvero di più secondo, le Sue infinite misericordie.

Oggi parte per Roma Monsignor Cottafavi: crederei aver venuto giunto il momento di stabilire qualche cosa in merito a quanto Lei, mons. Mi disse quando ci quella visita di cui parlammo alla Segreteria di Stato negli uffici della Segreteria di Stato.

Io, per qui, assicuro, purché si mantenga il più assoluto silenzio; - sono anche disposto