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[Minuta]

Eccellenza Rev.mo Monsignore,      

ho as Avrei dovuto scriverLe prima, ma non fui sempre a Buenos Aires; poi ho atteso che giungesse jeri il Conte Grande nella speranza che mi portasse alcuni documenti mancanti dei consaputi Chierici.

Giunse, ma non recò ancora le carte di tutti; Il mio sostituto dice d'averle richieste quindi prevedo che si andrà per Pasqua perché qualche carta alcuni sono qualcuno è della Svizzera, un altro dei paesi pass prima sotto l’Austria.

Uno dei Chierici poi dovette in questi giorni essere operato d'urgenza d'appendicite e quindi per giorni d’appendici e ancora tiene il letto.    

Quindi La prego, caro Monsignore, di scusarmi presso mgr. Sua Eccellenza Rev.ma; io sono confuso della Loro bontà, ma è bene fare le cose mol in regola, ma prevedo che andremo verso Pasqua.    

Ho veduto parecchie Io, tanto, devo trattenermi perché con la piena approvazione e benedizione dell'Eccell.mo Nunzio, - che vedo con qualche frequenza - e di questo Eccellentissimo Arcivescovo vorrei, se a N. Signore piacerà, dar inizio qui ad una Casa di Carità sotto gli Auspici di San Giuseppe Sposo purissimo di Maria e di San Giuseppe Cottolengo: una Casa che accolga quelli che non possono essere ricevuti dagli altri Istituti di beneficenza, uso Cottolengo di Torino.