V079T206 V079P191
[Minuta]
Eccellenza
Rev.mo Monsignore,
ho
as
Avrei dovuto scriverLe prima, ma non fui sempre a Buenos Aires; poi
ho atteso che giungesse jeri
il Conte
Grande
nella speranza che mi portasse alcuni documenti mancanti dei
consaputi Chierici.
Giunse,
ma non recò ancora le carte di tutti; Il
mio sostituto dice d'averle richieste quindi prevedo che si andrà
per Pasqua perché qualche carta alcuni sono
qualcuno è della Svizzera, un altro dei paesi pass
prima sotto l’Austria.
Uno
dei Chierici poi dovette in questi giorni essere operato d'urgenza
d'appendicite e
quindi per giorni d’appendici
e ancora tiene il letto.
Quindi
La prego, caro Monsignore, di scusarmi presso mgr.
Sua Eccellenza Rev.ma; io sono confuso della Loro bontà, ma
è bene fare le cose mol in regola,
ma prevedo che andremo verso Pasqua.
Ho
veduto parecchie
Io, tanto, devo trattenermi perché con la piena approvazione e
benedizione dell'Eccell.mo Nunzio, - che vedo con qualche frequenza -
e di questo Eccellentissimo Arcivescovo vorrei, se a N. Signore
piacerà, dar inizio qui ad una Casa di Carità sotto gli Auspici di
San Giuseppe Sposo purissimo di Maria e di San Giuseppe Cottolengo:
una Casa che accolga quelli che non possono essere ricevuti dagli
altri Istituti di beneficenza, uso Cottolengo di Torino.