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[Da Copia dattilografata, con correzioni ed aggiunte]
Maria
è vera Madre di Dio perché il Verbo eterno si fece carne (Verbum
caro factum est) nel seno della
purissimo della Vergine Immacolata. La Divina Maternità è però il
centro delle grandezze e la ragione di tutti i privilegi di santità
di gloria e di potenza in Maria; e il Concilio Ecumenico
di Efeso deve ritenersi come la prima pagina della Mariologia, la
prima e più alta manifestazione ufficiale solennissima di
del
culto che i secoli cristiani hanno poi sempre tributato alla Madre
del Signore.
Devoti di Maria,
Voi sentite già non solo l'importanza storica e dogmatica, ma tutta altresì la dolcezza mistica e la gioia spirituale che per noi tutti racchiude quella data del Concilio di Efeso, della quale ricorrerà nel prossimo 1931 il XV Centenario. E sentite altresì il dovere di non lasciar trascorrere la solenne carissima ricorrenza, senza celebrarla nel modo più degno. Gli è appunto per questo, per preparare i nostri cuori a quella dolcissima commemorazione, che esce questo periodico.
Gli intenti particolari, il programma, i metodi saranno spiegati più largamente, man mano, da valenti che sono incaricati della Direzione e della Redazione di "Mater Dei".
A
me fu chiesta una parola di presentazione, ed io l'ho detta, sebbene
l'ultimo fra i figliuoli
di Maria; l'ho detta con slancio di amore figliale e gioia grande,
con la soavissima speranza e l'augurio fervidissimo che questi
questo Periodico concorra efficacemente a preparare l'Italia nostra -
la terra classica di Maria - a cantare degnamente le glorie, le
grandezze, le bontà della Gran
Madre di Dio.
O
Maria, che siete Vergine Madre e Madre di Dio: mille
volte Vi benedico e mille volte Vi amo! Lasciate
che
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Lasciate che io Vi saluti con l'invitto difensore Vostro San Cirillo Alessandrino, quale “lampada che arde e splende e mai non si spegne”; Voi “per cui il Cielo trionfa e il tentatore e vinto”: “per cui l’unico Figliuolo di Dio, che è la luce del mondo, ha illuminato quelli che sedeano nelle ombre della morte”.
O cara Santa Madonna, degnatevi gradire i propositi, le fatiche di chi…