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[Minuta]

Abbiamo bisogno di trovare nel Clero e di cercare di suscitare tutta quella cordiale fiducia che si risolva in un efficace appoggio.


Le chiese dei centri principali della Diocesi si vanno da anni si vanno spopolando di uomini.


Bisogna lavorare con fede, con entusiasmo, con ardimento e perseverante tenacia. Sradichiamo con un lavoro indefesso, non dirò no la zizzania, ma la diffidenza: la società presente è afflitta da tanti dolori mali, come non correremo a confortarla salvarla, a confortarla dandole Gesù Cristo, che giacché la società futura sarà di chi avrà più lavorato pel popolo?

Cras, cras, corvinam vocem, diceva Sant’Agostino: facciamo subito, che urge. Nuova tattica pei nuovi bisogni: preghiera, forma popolare, azione pronta.    


I dolori più fondi fanno le gioie più alte e più sante. Più azioni generose e caritatevoli ha ispirato il dolore che la gioia.

Senz’acqua non fiorisce la terra, né la l'umile Congregazione nostra senza lagrime.

Io da più giorni non posso pregare, ma gemo, ma confido nel Signore, che questo gemito, voltato in su, sia preghiera potente.