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I. M. I.   

Ill.mo e Rev.mo e Carissimo Don Luigi,


Qui, nella Sua Casa, Le rinnovo la memoria, secondo intesa nostra, per il povero orfanello di Bettole, Milanese Federico di anni 6 e mezzo fu Andrea.

Il buon Gesù Le apra il Cuore e solleciti la grande carità di ricevere questo orfanello o di allogarlo in qualche posto. Le umilio i miei ossequi e rispetti coi sensi della più alta riconoscenza. Casa Divina Provvidenza.

Dev.mo ed aff.mo in Gesù Cristo      


Semino



E che ho fatto io povero peccatore per la vostra famiglia è la Divina Provvidenza che fa ciò che di bene si fa, io, vedete non sono che una voce di Lei, e voce ben roca, e mi rincresce che perché parlano di Lei meglio i fiori e gli uccelli e le acque e i monti di quello che non ne parli la mia vita che pure sono dacché per essere. Eppure Gesù è morto d'amore per me, e vive qui di un amore sì grande, che tante volte neppure non so decidermi di alzare levare gli occhi verso il tabernacolo e guardarlo.

Voi pregate, o buona figliuola, perché Gesù sia buono e resti con me e con vostro fratello e si degni di farci del numero dei suoi.

Mettete la vostra