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[Minuta]

popolo Scuole - le sorgenti della vita spirituale.

Si è prospettato un M. santo: - il movimento è promosso. Dunque un M. S.? Canonizzarlo? Non saprei - Ai posteri Alla Chiesa, Madre dei Santi, la decisione prudente, saggia, illuminata, assistita dallo Sp. S.

Certo però che M. fu un grande cristiano, un uomo, uno scrittore, un pensatore che, con tanta convinzione, parla e scrive della Divina Provvidenza, doveva vivere di quella fede operosa dei Giusti. Chi disse che M. non fece che opera letteraria non ha capito niente: svolse vero e fecondo apostolato di fede nella Provvidenza. Avremo dunque in M. il santo della Div. Provv.?

Il cantore della Div. Provv.! Il Santo Iddio e la Chiesa già ce lo hanno dato ed un italiano, ital. puro sangue, Gius. B. C., che amò Dio e non dimenticò gli uomini e anzi che agli uomini si consacrò anzi ai più umili: amò la Chiesa, il Papa, il Suo Vescovo e amò il suo Re, devotissimo a Casa Savoia: visse direi contemp.      

Episodio. Non è lontano - 1827 - Non si conobbero personalmente ma dovettero sentirsi uniti dallo Spirito di Dio che fa la C. dei Santi: uniti dallo stesso v. di carità, consacr. allo stesso ideale: la Div. Provv.

Della Div. Provv. celebrarono i portenti reciproc.te, con l'arte e con la vita: perché l'arte, che esalta la fede, è a Dio nepote e patria non conosce e non è disgiunta dalla vita; la vita poi di fede è arte, è l'inno più sublime che lo spirito dell'uomo può cantare.

Il genio dell'arte e della carità si sono data la mano.

Dante... fu tutto serafico in ardore l’altro in sapienza in terra fue di cherubica luce uno splendore. Di quanto scrisse l’arte creatrice del M. il Cottolengo tradusse nell’olocausto della sua v. quotid.

Al Poeta della Divina Provvidenza, così penetrato di alta ispirazione cristiana, mi accosto con la mente ven. con cui mi accosto al Santo; la sua parola rasserena, conquista, trasforma, eleva a Dio onde non deve far meraviglia.

Non meravigliatevi se una nascente Congregazione