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[Minuta]

Tortona

1 Ringraziamenti

2 Non avrei osato - ma Don Bosco il Cottolengo, i miei poveri.

3 Come parlerò - il Cottolengo, Don Bosco, Gesù.

4 Perché questa adunanza? Dove sono due o tre, per animarci confortateci al bene, a fare sempre più e meglio delle vie dell'amore di Dio e del prossimo.

5 Com'è bello e consolante poterci dare la mano e camminare insieme. In Sicilia, a Valsalice - tanto più con persone sì degne e benemerite e nello spirito del Signore nella carità.

O che è la carità? Quella virtù sovrannaturale per cui amiamo Dio per Sé e il prossimo come fratello per l'amore di Dio - è la regina di tutte le virtù.

La carità ci unisce a Dio come a nostro fine è la virtù che valorizza la n. vita agli occhi del Signore. È tanto sublime che San Giovanni volendo dire chi è Dio, disse che Dio è carità, e chi rimane nella carità rimane in Dio e Dio è in lui.

Noi dobbiamo amare Dio come Egli ha amato noi l'amore deve scaturire dal cuore e E dobbiamo amare i fratelli, non a parole e con la lingua, ma con l’opere ed in verità.

La carità deve animare e vivificare tutte le n. azioni, che senz’essa sarebbero sterili per la nostra salvezza eterna. Tanto che San Paolo ha detto: Benché la mia fede fosse sì viva da trasportare le montagne, benché p. se non ho la carità sono niente.

La carità è la virtù propria del Cristianesimo: - In questo conosceranno se siete miei discepoli, se vi amerete a vicenda.

Il n. cuore deve essere un altare da cui partano su cui arda il fuoco della carità e il fuoco che arde deve essere la n. stessa vita: il fuoco dell'amore di Dio verso il cielo, il fuoco dell'amore del prossimo verso i fratelli.        


















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Gesù con l'amore e col sacrificio si è annessa l'umanità.

San Paolo, preso da questo amore di Dio e del prossimo, s'immedesima in Cristo. Mihi vivere Christus est. E grida: né fame né sete, né ferro, né fuoco, né ricchezza né povertà , né gloria né disonore non varranno a strapparmi da Gesù.

Corre il mondo. Charitas Christi urget nos.

Primo C. L'amore di Dio e della umanità non formano che una cosa sola. Al Dott. della L.: Diliges Deum tuum ed il 2do è simile a questo: Diliges proximum tuum. Da questi due C. dipendono tutta la Legge e i Profeti.

Sono inseparabili, inscindibili: “Non dire che ami Dio che non vedi, se non amerai il tuo fratello che vedi”.

L'amore dell'umanità universale, puro, disinteressato, alto che abbraccia amici e nemici, è Cristo che insegna, non solo a perdonare, ma a pregare per i persecutori, a fare del bene a chi ci fa del male, a vincere il male con bene; è Cristo che l’ha portato.

Fin qui vi hanno detto vendetta per vendetta, male per male, occhio per occhio, dente per dente; io vi dico di perdonare, e non 7 volte, ma 70 volte 7: vi dico di vincere il male col bene; amore a chi vi odio, come fa il Padre Celeste, che manda la pioggia benefica e fa piovere la luce del sole sui buoni e sui cattivi. È Cristo che l'ha portato. E Lui ce n'ha dato l’esempio: passò facendo del bene a tutti ed è morto per tutti.

Che era l'amore dell'umanità prima di Cristo? Egitto - Grecia - Siracusa - Roma - la lanterna di Diogene.

E tutti si opposero, non solo le caste dei Sacerdoti degli Dei falsi e bugiardi, ma i pregiudizi e le calunnie, le istituzioni, le leggi, la filosofia, i popoli, i Cesari, le persecuzioni. Che non si è fatto per soffocare il divino soffio di C.

Dovette nascondersi nelle Catacombe, nelle carceri e tra le spade prep. al martirio. Ma la carità è uscita dal Cuore di Cristo, è trionfatrice. Virgilio.        





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Nova franchigia

già volge al vespero

l’ora dei forti

sul divin Tevere

vincono i morti.

La carità spezza la schiavitù, si libera lo schiavo rialza solleva la donna e la pone angelo della famiglia e focolare morale madre degna e onorata.

Già gli Apostoli, i Diaconi - San Lorenzo Mart. per tutti i sentieri della Cristianità. Carità che è apostolato di fede carità alle intelligenze anche per i pellegrini.

Tutte le Opere di misericordia.

La schiavitù San Pietro Nolasco

San Giovanni de Matha

San Giovanni di Dio

San Camillo de Lellis

San Gerolamo Emiliani

San Giuseppe Calasanzio

Il Monaco di Firenze

San Martino

San Gregorio

I Monaci del San Bernardo

San Vincenzo de’ Paoli.

Negli Ospedali sui campi di battaglia: ecco la Suora di Carità è la Carità cristiana.

E le recenti Istituzioni sono degne delle antiche

Don Bosco

Il Cottolengo: Voi siete le mie perle, Voi le gemme della mia Casa.

Amare l’uomo quando l'ingiuria degli anni e la degradazione del vizio ne hanno fatto un oggetto di disgusto intollerabile, e fare di tutti gli infelici una famiglia sola, questa è vera carità.

Ma, se voi dimandate dove abbiano trovato tanto amore, essi ora guardano l’umanità ora guardano G. C.

Le mani e i piedi di Gesù Cr. sono le mani dell'umanità.

Essi amano Gesù e, poiché l'amore fa risplendere l’oggetto amato, dappertutto vedono Gesù, dappertutto sentono la voce di Gesù che dice: “tutto quello che voi avete fatto ad uno di questi piccoli”.

Bisogna riposare il cuore sul Cuore di Cristo, conglutinare per amare i fratelli, distruggere noi stessi: elevare l'edificio dell'amore sulle rovine di ogni egoismo, di ogni amor proprio: allora tutto diventa Gesù.        





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Le Etoane(?) Chi dà al povero dà a Gesù. Chi era il Cottolengo? di Torino una Casa nella quale fa diritto la sventura e maggior diritto la maggio sventura?

Non ospiti, non ricoverati, ma perdoni.

Il Cottolengo e S. Fr. fratelli e sorelle salutavano il sole, le stelle, l'acqua gli uccelli, il lupo di Gubbio, sorella e madre terra, i Canarini.

In ogni cosa ed evento vedeva il Signore, amava il Signore, cantava il Signore.

I Piccoli Cottolengo. Che sono?

Il Galeotto di Vitcor Hugo.

I Cottolenghi perché - dove sono? Non è mai mancato nulla? Cose mirabili.

Mai banca rotta In Argentina - A Genova - la Volpara con un Ministro San Vincenzo de’ Paoli a Milano San Giov. inorridito forse di…  

Vedete le Nazioni dove manca l’amore di Dio e del prossimo?