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[Minuta]

Rev.mo Monsignore,

Il P. Bernardino Ho dopo un Ho preso sicure informazioni sul conto del P. Bernardino Giunta raccomandato al S. Padre dal Colonnello Paracca.

Non mi pare convenga inviare danaro a lui, poiché, andrebbe a finire ai nipoti che lo mungono valendosi della sua debolezza senile, lo trattengono in parte fuori di convento per mungerlo.

Egli ha da vivere discretamente ha già centesimi 60 di pensione al giorno dal Governo, e non meno più lire 1,50 per applicazione di Messa, che gli passa il suo Provinciale, non gli lascia mancare, più alcuni incerti più, dorme e cena in Convento ed ha dal Convento tutto ciò quanto di cui un Religioso può abbisognare.

Quanto a dare il sussidio al Convento al caso si volesse proprio dare mi parrebbe allora più conveniente dare il sussidio al Convento, ma esso veramente ha già avuto dal Santo Padre una buona somma, hanno fatto il Convento e ora lavorano a fare una bella chiesa; vuol dire che a lavori ultimati se Monsignor Cottafavi potrà disporre al caso gli faro cert gli farò presenti le buone disposizioni del S. Padre.

Non è affatto necessario che egli stia dove è , poiché per quella piccola chiesuola sarebbe provvisto diversamente e meglio, ed egli è piuttosto di ostacolo.       






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Egli sta là di esclusiva sua volontà mentre sono disposti a riceverlo tutti i giorni: anzi il Superiore lo ha ripetuta mente pregato di scegliere quale Convento vuole della Provincia a Ravanusa (prov. di Girgenti)

al Superiore, e giammai a lui, il quale ritirandosi dovrebbe essere privo di voce passiva

ha la pensione governativa per la soppressione prima del 1866…

Egli è ospitato gratis

completamente insieme coll'amore della propria libertà