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[Minuta di copia dattiloscritta]

        Tortona I0 Maggio 1901

... ordinazioni. Io ho taciuto, l’ho lasciato andare a Vigevano, e poi sono capitato là per fargli comprendere che non posso andare avanti così, e che ho proprio bisogno di personale.

Egli mi disse di farmi approvare da Roma e di rivolgermi ad altri Vescovi e che gli andava a conturbare fin le ore di pace che si prendeva. A me é venuto da piangere.

Quella notte prima mi ero sentito male, mi era venuto caldo.

Il nostro povero e santo Vescovo avrebbe bisogno di avere attorno gente che lo calmi nel suo naturale già un po’ ardente, e non di caini che lo attizzano e lo infiammano alle sùbite procelle, che tante volte, abbattono e distruggono in un baleno il lavoro faticoso e paziente di tanti anni.

Vedi, un mese fa sono stato dal Rettore del Seminario e mi disse che sui Chierici nostri aveva nulla da osservare.

Prima che facessero la domanda per l’Ordinazione ho mandato a domandargli se la potevano fare, e disse che essi non dipendevano da lui.

Dopo qualche giorno vado dal Vescovo per vedere se dunque poteva presentare la domanda e mi rispose che col Rettore ha stabilito che fin di qui a tre anni non ci dà la Tonsura, e dopo due anni di Seminario.

L'anno passato mi ha fatto un regolamento contrariamente a questa disposizione che mi viene data alla vigilia delle Ordinazioni.

Tuttavia direi di andare adagio a far delle spese, anche Sterpi resti, finché almeno non vi siate rifatti delle passività che avete.

Che se tu sai indicarmi una via d’uscita che possa andare io sarò lietissimo di poter appagare…

prima di partire, sul treno mi é venuto vomito e una grande mossa di corpo, e mi sono trovato in uno stato da fare pietà ai sassi, ad ogni stazione d'un po’ di fermata come Alessandria, Valenza, Mortare doveva discendere per la ritirata e perché mi veniva da rigettare (di) continuo, - così sono arrivato a Vigevano come é piaciuto al Signore, e sono partito da Vigevano abbattutissimo.

  

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Ma poi il giorno dopo, siccome il nostro Vescovo, lui come lui é buono, vedi mi scrisse dicendomi che avrebbe data l'Ordinazione, benché non con gli altri del Seminario.

Ma intento vedi tu che vite bisogna fare. È ancora niente: quanto si é patito in sette anni!! ma sia un po’ fatta la volontà del Signore.