V080T084 V080P141

[dattiloscritto]

         13 Giugno 1931.

Mio caro figliuolo in G. C., [Garelli]

La grazia e la pace di Nostro Signore Gesù siano sempre con noi!

Ricevo la tua gradita lettera, e vedi che ti rispondo nel giorno del "Santo".

Ho pregato tanto per te, mio caro Garelli, e penso che il "Santo" ti voglia fare una grazia ben più grande che averti oggi a Padova, - mi pare che il "Santo" voglia averti vicino a sé in Paradiso. E forse fra non molti anni ci vuoi andare in Paradiso, vicino a Sant’Antonio? Io ti preparerò e poi verrò anch'io, o andrò avanti a farti da battistrada; se vado prima io, tiro su te, - se vai prima tu, tiri su me.

Va bene così? Quando potrai fare il viaggio ti do il permesso (e sia come già convenuto col Direttore) di andare a rivedere i tuoi cari e a respirare un po’ d'aria delle tue campagne; - e poi ti manderò a Cuneo.

Ti conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Santa Madonna e saluto e benedico il Direttore e tutti.

Aff.mo tuo

    Sac. Luigi Orione

    della Divina Provvidenza