V080T101 V080P165

[Minuta]

   Non vede tutto roseo - non sarebbe coerente, che lo portano

a considerare la vita terrena come un esilio – guai – anche i mali – noli vinci a malo – sed vince in bono malum - la mano di Dio che meno ogni cosa al suo fine.

3 flagelli - la peste - Milano, contado - sfera - la voce d'un meschinello il lamento – Lazzaretto P. Felice -

Giustizia distributiva - non ne resta uno. Scopa Canto Att. et coeteri.

Chi resta? La macchina si sfascia travolge i fautori. - restano R. L. Agn.

Il Signore lo sa che ci siamo - quel Dio che abbatte e suscita li ha serbati -

I Pr. Sp. affermano la pres. di Dio – S. Paolo - Apologia della Provv. - Manuale - trattato della fiducia - Querite primum -

Dopo le grandi lezioni - Madre nidiata reparto lattanti - capre mansuete –

barba bianchissima.

La c'è la P. - Renzo ha ragione – Provv. deboli, infelici, malati, reietti - la c’è per gli

individui - la c'è per i popoliBossuet – Provv. e carità anche per i peccatori - l’anima di

D. R. non preme meno su Gesù -

I Prom. Sp. sono l’inno che da secoli e secoli in qua sia stato elevato alla D. Pr. ed é opera inarrivabile d’uno dei più grandi geni di n. giorni -

I Prom. Sp. fanno bene all'umanità e ne far. an. - sono un dono di Dio - l'umanità ha sete di fede, di verità di bontà, di alta bellezza. Ha fatto un bene immenso all’Italia, e ci porta a seguire, a compiere le sublimi parole del C. F. B.

Presentiamo a Dio i n./ cuori perché gli piaccia riempirli di quella Carità che ripara il passato, che assicura l'avvenire; che teme e confida, piange e si rallegra con sapienza con alta letizia, diventa in ogni caso la virtù di cui abbiamo bisogno e una benedizione per la vita.

  

V080P166

Renzo - Episodio - I personaggio - un simbolo della fiducia. Non il solo non l'unico.

Poema della Provv. - Dante - Manzoni - tutta la trama - una regola - Castello - vecchio servitore - il filo - P. Cristoforo che ha individuato il filo d’oro - filo conduttore – lo passerà ai suoi protetti - sembra spezzarsi, perdersi – balza fuori in sfolgorio –

I perseguitati - lago - barca - addio mondi - esuli - «cose più care e dilette» - profughi - mai avevano pensato - non sono lagrime di disp., di rabbia - ma passa in quelle lagrime il raggio della fede e fiducia.

Chi dava a voi tanta giocondità – Fr. Cr. – chiesetta - Convento - parole di r. e perd. preghiera - il cuore mi dice - gli avvenimenti - i presagi.

Renzo travolto - Lucia Monas. - domande curiose - filo di fuoco della fattoressa - questo beneficio sotto la tutela della Div. Provv. - tutto pare congiurare ai danni - ma l’opera della Div. Provv. Più efficace.

Avventure pericolose di Renzo - si racc. D. P.

   sono prove - soggiorno quieto, proficuo lavoro remunerativo - sottratto ai disagi della carestia - impedito di attraversare i disegni di Dio su Lucia.

E Lucia? tradita, rapita, prigioniera - tutto é finito? Sono prove - quante sventure! per perfez., ritemprare carattere, prepara le vittorie di Dio.

Ricostruire mentalmente la scena del Castello - Lucia in una stanzaccia – dopo qualche ora - la vecchia - é sola! - dove Renzo? Fr. Cr., Agnese? «Il Signore sa che ci sono» Le tenebre - sommo conforto - invoca Maria Colei che tutti gli aff. – Mater D. Pr. preghiera - la Vergine Celeste inter. - quando il lampo sanguigno di S. - il trionfo della iniquità, Lucia é salva - palpita un'alba di redenzione.

C’era un altro che non poteva dormire. - Dio perdona tante cose - la libererò - l'Inn. si converte: da pers. liber. diventa strumento della Div. Provv. - Renzo - lazzaretto - Lucia voto. E quando la V. Cel. incomincia a diffondere i suoi favori.

Chi non sente che la Div. Provv. entra come elemento decisivo nei Pr. Sp.?