V080T108 V080P176

[Minuta - Autografo di Don Sterpi con correzioni di Don Orione]

Eccellenza Rev.ma,

Mi fo’ dovere rispondere a volta di corriere alla venerata lettera di V. E., e Le scrivo sotto dettatura di D. Orione, che non può farlo personalmente, perché dopo aver conferito con Don Orione, il quale lo farebbe di persona personalmente, se non fosse malato.

Le informazioni circa il Sacerdote pel quale per la che V. E. ha scritto, qui richiesto, furono date già mandate, solo che, invece di inviarle per scritto lettera, trovandosi qui a Tortona un Sacerdote della Congregazione, e che già doveva venire a Roma, e che era tale di tale fidu serietà e fiducia da poter fare da tramite affidare, - lo si é incaricato di recarle verbalmente a S. E. Rev.ma il Sig. Cardinale Sbarretti.

Il Sacerdote La persona dunque della quale si sono chieste informazioni sinceramente non si è diportato da buon religioso e non si chiede non é tale che si possa raccomandare, malgrado le apparenze in contrario. La consaputa persona Egli poi secondo Don Orione non ha bisogno di stare ne a Roma ne nelle vicinanze di Roma per ragioni delicate

Né essa ha bisogno di trovarsi a Roma o nelle sue vicinanze, poiché a Roma c’era o può esserci una donna dalla quale è bene necessario che é bene sia lontana.

Si prega chiede Prego che le informazionila presente informazione rimanga riservatissima riservata tanto più che la persona il Sacerdote in parole essa detta persona scrisse ripetutamente che sapeva benissimo come essere costà giunte le informazioni richieste state chieste notizie a suo riguardo, e insisteva perché fossero buone, perché da esse dipendeva l’essere accolto o meno si mandassero buone, poiché gli avevano detto

che tutto dipendeva dalle informazioni che sarebbero giunte.

D. Orione domandò che dicesse pregò il Sacerdote che doveva passare da Sua Eminenza questeRev.ma di riferirgli queste sue testuali parole: «che avendo pianto lui

già io non vorrei che che per esser questo che per causa mia avesse poi a piangere anche Sua Eminenza il Card. Sbarretti, che ne fa le veci nel governo della Diocesi».

Gradisca V. E. Rev.ma le scuse e gli ossequi di D. Orione e miei e mi abbia con profonda venerazione.

Bacio il Sacro Anello, e mi prof prego avermi di Vostra Eccell. Rev,ma

Dev.mo