V080T182 V080P265
[Minuta]
Illustre Sig.r. Commendatore,
Il
Sigr
Ieri riceveva dal Dottor Bonini xxx
la qui
acclusa raccomandata
che accludo,
ed
oggi D. Sterpi, mi
dice Sacerdote
che mi sostituisce nell'Istituto
costì, mi scrive che le Sig.re Scaccheri desiderano mi
trovi venga
a Tortona pel
18 corr. m. per fare l'istrumento e la denuncia di successione.
Senta, Sig.r Comm.re, non potrebbe scusare Don Sterpi, che ha da me procura generale? Io, veda, non potrei venire ora, e tanto meno fermarmi per tre o quattro giorni,
come
mi scrive per
più ragioni.
Mg.r Arcivescovo è malato e sta fuori di Messina, mi sarebbe
difficile quindi spostare
lasciare
la Curia. xxx
In
Diocesi e alle porte di Messina, a Milazzo abbiamo il colera e i casi
finora finora
crescono, e Dio aumentano
quindi non devo in questi momenti lasciare il posto.
È
da poco tempo che sono stato a
Tra maggio e giugno ho
lasciato sono
venuto già tre volte a Tortona, e non so a Roma come si vedrebbe
questa nuova venuta, costì
poiché o
qui venendo, ci
non potrei nasconderla.
In
caso che proprio
Don Sterpi non potesse sostituirmi
non si potesse scusare e neanche Don Sterpi non
potesse sostituirmi ciò che non credo, tanto più che egli é
sacerdote assai prudente e ha
la sua parola ha molta efficacia sull'animo del Dottore - non vorrei
dovermi fermarmi
fermare più di un giorno, quindi bisognerebbe che qua
tutto fosse già pronto.
Però,
come
V. Sig.ria vede
mi rivolgo alla Sua esperimentata bontà con molta
confidenza,
perché, se è possibile, mi sia
risparmiato
risparmi questo viaggio in questi momenti.