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[minuta di copia dattiloscritta]
[0 0 1892]
La
tua urna, o anima invitta ed immacolata, sarà l'arca dell'alleanza
per il soldato d'onore della bandiera cattolica, la fortezza d'animo
non vede ostacoli, mi sento trasfondere nel sangue mio la tua vita -
mi sento trasmutato in un eroe – alla tua tomba s'approfitta
assai
più - con
animo
assai
miglior animo
mi
diedi m'avrei (dato)
e
miglio fine mi diedi a scrivere che non mi fu dato di ritrarre.
Animo di tempra generosa - quella fede che non tarpa; ma spiega le ali al genio (? ): quella sapienza che non é unilaterale ma molteplice; favorita e portata in palma da quella religione che non inceppa né restringe, affeziona i molti giovani.
Volesse il Signore che questo mio scartabello suscitasse molti a desideri generosi: accendesse nelle anime in [di] molti la vocazione all'apostolato ed il fuoco dei santi sii la voce di Dio.
Vattene: con la benedizione del Signore! Va e consola o abbozza, va e ritempra lo spirito degli apostoli. - Oh! me felice, se un'anima ti bagnerà di pianto, e sulle tue pagine giurerà di farsi santo. Tu sei un abbozzo, egli ti darà l'ultima mano, perfezionandoti in Lui, e un martire campione dell'apostolato attingerà l’ispirazione e dà forza.
Ai piedi di quel salice piangente sovra la tua tomba scaturirà perenne la purissima acqua fonte della dottrina cattolica - lotterà - e procomberà per sostenere e difendere l'alta ragione della tua fede apost. e della verità di quel Cristianesimo, che di sua natura concorda con la natura del cuore umano.
Quei padiglioni che non conoscono la confusione delle lingue, non l'insolenza del vincitore. Aprirai una via alla civiltà non ancora tentata dal guerriero conquistato.
Tu soggiogherai liberando - mentre la civiltà libera soggiogando soggiogherai dando vita nel sorriso e nell'amore; mentre gli altri si liberano ed estinguono la vita e l'amore nel sangue.
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La tua vita sarà sì strettamente collegata alla storia della civiltà e del benessere dei popoli - la generosità (eroismo) del vincitore e l'amore grato del vinto si stringeranno ad
aplesso.
A che te n'esci, perché t'ho scritto, o scartabello mio?
Forse per far parlare di me? Oh nol sia mai! Tu lo sai che la pace e il silenzio desidero che mi avvalga ai miei indivisibili compagni: tu lo sai ch’io desidero che ciò non sia: ben più alte furono le mie mire, fine, guardai bene più in alto: t'ho scritto per salvare le anime, per fare dei santi (salvami le anime) salvami le anime.
Tu dunque non poggiar così in basso: leva alto le anime, leva in alto i cuori.