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[Minuta]
Christus natus est nobis, venite adoremus!
È
l’invito che la Chiesa rivolge a tutti i
fedeli
nella Santa notte di Natale.
Oh
andiamo prontamente in ispirito a Betlemme insieme coi pastori a
contemplare
ad adorare il nato Bambino, il Salvatore del mondo.
Quale
scena di ineffabile amore! Si
presenta
Il Dio creatore dell’universo, si
è fatto Bambino
si è spogliato di tutti gli splendori della divinità per
allontanare da noi ogni timore e si è fatto Bambino per trarre a Sé
tutti i cuori!
Oh
quanto è amabile Gesù bambino
e quanto ci ama! È disceso dal cielo in questa grotta per elevare
noi sino al cielo.
Oh!
Or vedi dov’è nato! in una grotta abbandonata, esposta ai venti e
alle intemperie, è
sta
deposto
su di un po’ di paglia, sua culla è una mangiatoia.
Quanta bontà! Un profondo filosofo lasciò scritto: Dinanzi all’uomo della scienza, io m’inchino: dinanzi all’uomo della bontà, io m’inginocchio, e disse bene. Non vi è dote che tiri tanto a sé l’anima, che la rapisca quanto la bontà. Chi può resistere alle sue attrattive? Ciò che è la legge di attrazione nel mondo fisico, è la bontà, è la carità l’amore santo di Dio e degli uomini nel mondo morale.
Mi consola una dolcezza che non ha parola.