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[Minuta]

Foglietto scritto aggiungo che vi ho telegrafato di farmi la carità di spedirmi subito le robe del Maestro Ghiglione che è qui. La roba è a Bolzaneto per Ramairone (là tutti sanno dove stava).

A porto assegnato con la lista delle spese incontrate.

È una grande carità farmi questo servigio.

Ora rileggo la vostra lettera e aggiungo in risposta alla mia prima questo: Io non ho nessun desiderio per il bene della mia Istituzione (come voi vi esprimete); solo desidero la gloria di la volontà del Sento di amare Opera della Divina Provvidenza, che non istituzione (io anzi l’ho rovinata pei miei peccati), ma mi pare tutta Opera della misericordia e carità di Dio; ma neppure a questa opera intendo di essere attaccato, se lo esservi attaccato diminuisse di un filo la santa carità verso i fratelli nostri, specialmente i santi fratelli maggiori delle varie Congregazioni.

Voi, o mio carissimo fratello Canepa, aiuterete questa minimissima Opera, pregando e vivendo tutto infiammato d’amore di Gesù.

Voi volete conoscere il cuore mio, cioè i miei sentimenti: dunque vi dico che il mio cuore è Gesù.