V081T145  V081P162

[Minuta]

Eminenza,

Jeri non l’ho potuto, non e questo è il primo momento che ho.

Mi permetto di venire Vengo anche brevemente a ringraziare Vostra Eminenza Rev.ma della carità veramente paterna che mi ha usato l’altro jeri, carità che mi ha dato tanto conforto.

Voglio darmi tutto a Nostro Signore e al servizio: voglio riparare con un grande amore a Gesù e alla Santa Chiesa i miei gravi tanti e grandi peccati: voglio amare tanto Gesù nei nostri fratelli più poveri e più abbandonati per riparare in qualche modo con la carità di N. Signore al mio egoismo e a tutte le mie brutte passioni.

Povero me! Ho 61 anno e sono peggio di quando ho cominciato da Chierico.

Preghi, preghi per me si degni pregare anche V. Em. Per l’anima: vorrei, dovrei consumarmi e morire ogni giorno di amore di Dio e del prossimo, e di amore alla Chiesa, e non so uscire da questo letargo che poco è più morte, e che Dio non voglia se non è peggio della morte.

Mio Dio! Mio Dio! non mi abbandonate!

Che angoscia dirvi con la bocca che vi voglio amare e servire, e poi con la vita essere così lontano da Voi!

Io mi vorrei slanciare ad ogni momento ai piedi...