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[Minuta]


Non tema, buon Padre, poiché per la grazia del mio Dio, non sono un cuore dappoco che teme i dolori, le umiliazioni e la stessa morte: una sola cosa voglio temere, il peccato.

Voglio essere così unito col mio Signore da essere ugualmente contento della vita e della morte.

Manifestamente la tua malattia è incurabile.

Con grande devozione e riverenza aprì le mani al Signore e con pienissima letizia dirai: “Ben venga la mia sorella morte”.

Che la tua vita e la tua condotta siano luce e specchio non solo ai tuoi fratelli, ma a tutta la Chiesa. Sii

sempre assorto nell’amore di Dio.

Viviamo poveri e umili, ponendo la nostra speranza nel Signore Celebrate quel giorno e passatelo in santa letizia.

Nella pace e nel gaudio dello Spirito Santo.

La grazia del Signore Nostro Gesù Cristo sia con Voi! Con tutti Voi!

Grazia e pace del Signor Nostro Gesù Cristo!