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[Minuta]

Tortona

Diocesano di forse più che 12000 persone che Sua Eccell. Mgr. Vescovo alla testa.

Il Santo Padre Il Papa concesse l’indulgenza del Grande Giubileo.

L’Eremo fu posto in istato da poter accogliere i pii visitatori; e giù nel bosco dov’è presso davanti alla storica grotta dove il Santo fece penitenza quella buona popolazione fece volle far sorgere quest’anno un’artistica Cappella che è una vera chiesina.

Don Orione confida nell’aiuto di D della Divina Provvidenza e di cuori generosi di poter riuscire a restaurare l’antica chiostro badia celebre per tante gloriose memorie.

La bellezza della nostra Religione dovrà sorridere a Sant’Alberto di Butrio non solo pel fervore mistico de’ pii Eremiti e nella pace della solitudine: - o beata solitudo, o sola beatitudo! ma pur nelle manifestazioni più belle dell’arte ispirate alla fede.

Già Sant’Alberto la chiesa dell’Eremo è monumento nazionale: vi sono affreschi interessantissimi del ‘400.

Alle ore 14.15 piovigginava ancora.

Non si sapeva se fare o non fare la processione, portando l’Urna del Santo sino alla storica Grotta, ove Sant’Alberto Egli fece penitenza. Don Orione fece suonare Suonò la Marcia Reale quindi poi l’inno Don Orione salito in alto indisse un pubblico referendum a gran voce: se si voleva volete o no la Processione? bisognava aver fede!

Tutti a una voce risposero di: sì! sì! La processione!

Don Orione Riprese la nota voce: Il Santo non dovrà far cessare la pioggia, o si bagnerà bagnarsi anche Lui: veda la nostra fede!

In un attimo l’urna fu levata su cento braccia e portata apparve trionfalmente fuori sulla porta della Chiesa. La pioggia cessò. Si squarciarono le nubi e ricomparve il sole provocando un vero entusiasmo generale, un vero delirio. E la processione cominciò a snodarsi sotto un sole…