V081T191 V081P220
[Minuta]
Carissimi figli in Gesù Cristo
Cittadini di Noto
Un
forestiero, abusando della gentilezza e ospitalità che
ha trovata qui e della tolleranza che ha trovata qui
dei Notinesi, ha osato in
questi giorni
stampare un libello diffamatorio contro il glorioso nostro San
Corrado: e ha insultato pubblicamente a tutta la fede di un popolo.
Ma
non pel
valore dello
scritturello che non è non è st scor
di quello scritto, che non ne
vale la pena poiché lo erita perché
ne ha perché privo di tessuto storico e scorretto nella forma.
È
un protestante che non
con,
avendo bisogno di far sapere che c’è e
che noi e i nostri avi e per far questo
e per attirare l’attenzione, non ha trovato di meglio che di
bestemmiare pubblicamente S. Corrado e dirci, in conclusione, che noi
di Noto e i nostri avi illustri non siamo che una manica di ciuchi e
che c'era bisogno di lui, di un sole che sorgesse a illuminare la
nostra città.
Come
Già Come
È proprio di
questi
dei maestri di errore torturare la
pure
il Vangelo di N. Signore Gesù Cristo a scopo di setta, falsare
la storia e corr
così, pur di denigrare la Chiesa Cattolica, non si vergognano di
falsare la storia e corrompere la verità:
ma non vi ha maggior insulto alla storia che quando si scrive con
intendimenti partigiani - allora il ridicolo ricade su di lui.
Forse
egli
per far sapere che c’è e
per atteggiarsi a superuomo non e a banditore
al mondo pur lui e attirare l’attenzione sulla sua santa bottega,
non ha trovato di meglio il poveretto che di bestemmiare
pubblicamente ciò che noi veneriamo e abbiamo di più caro.
V081P221
Cittadini
Notinesi, ricordate bene, i protestanti insultano il nostro S.
Corrado: imparate a conoscerli questi ciechi
ostinati:
e
conduttori di ciechi: i protestanti non vogliono la vera fede di Gesù
Cristo
essi non vogliono la vera Chiesa di Gesù Cristo; non vogliono S.
Corrado: essi bestemmiano ciò che noi di più veneriamo!
Noi
perdoniamo al povero disgraziato e preghiamo che
Dio
Iddio che gli usi misericordia che lo converta alla vera Chiesa e
viva
gli dia lagrime di penitenza ma vi invitiamo, o figli dilettissimi,
ad una pubblica e pacifica dimostrazione di fede e
di divozione a S. Corrado. Cittadini l’onore