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[Minuta]
Eminenza Rev.ma,
Dopo
l’udienza
sono
lieto di poter comuni
Mi faccio doverosa premura portare
far conoscere a Il
desiderio che
Vostra Eminenza Rev.ma mi
espresse
che a giorni il Don Brizio passerà ad Avezzano, a questa Casa
Famiglia, ove sono circa
cinquanta
orfani lavoratori,
che vanno
artigiani operai dai 14 ai 20 anni.
E
così, il
desid col Divino aiuto
il desiderio che Vostra Eminenza mi espresse nell’ultima
udienza, che si degnò ultimamente concedermi ultimamente,
viene, col divino aiuto, compito, anche prima dfella
fine dell’inverno
che si credesse conveniente e possibile.
Fu
proprio il Signore ad
aprirmi
a mandarmi una
favorevole
un’occasione così favorevole qui.
Oggi
parlai a Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Bagnoli, che
Vescovo di qui, e
tutto si
sarebbe combinato, il D. Br. resterebbe
anche qui resterebbe sempre
sotto la mia vigilanza e responsabilità, tanto da
parte
riguardo al Patronato Regina Elena come da parte del Vescovo, il
quale per altro mi av
deve
avvertirà, se
noterà in
quando venisse a sapere lui qualche cosa da
correggere
che non andasse. Io
presto verrò a Roma al D. Br, parlerò chiaro molto
con molta carità, ma anche molto chiaramente, e confido che Iddio
continuerà ad aiutare me e lui.
Fra
non molti giorni
Io sono debitore a V. Eminenza Rev.ma di molta gratitudine per la
singolare benevolenza che mi dimostra, cercherò di pregare Iddio
secondo
le
che compia tutte le Sue sante intenzioni.
E col bacio della Sacra Porpora, e implorando la Sua benedizione mi onoro di essere ossequiosamente di V. E. Rev.ma
Umiliss. e dev.mo servitore in G. Cristo