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[Minuta]

Eminenza Rev.ma,

Io ho vivamente desiderato in questi nei passarti giorni venire a fare

Chiamato d’urgenza a T qui per l’aggrav. malattia del mio Vescovo che morì stanotte, non mi è s…

Avevo proposto di venire in questi giorni dalla Vostra Eminenza Rev.ma, per dirle esprimerle, in questi momenti, quanto viva, quanto profonda sarà sempre la gratitudine mia per la benevolenza usata a che Vostra Eminenza si degnò mostrare a me al piccolo Istituto, ma venni chiamato d’urgenza a Tortona, ove il mio venerato Vescovo, già malandato in salute, si aggravò e morì poi stanotte si era aggravato, sì da morirne jeri notte.

Compio vorrei compiere vorrei con la presente compiere anche il mio dovere in qualche modo.

Io pensavo, nei passati giorni, alle mire amorose che ha Dio nel provare i Suoi.

Il pensiero che tutto quello che accade è volontà del Padre Celeste, è così dolce, che basta da sé solo a renderci pienamente tranquilli.

La fede poi ci dice che, se cangiano gli uomini, Iddio è sempre il medesimo, sempre buono essenzialmente, e che è atto d’ugual bontà quello con cui ci umilia, e quello con cui ci esalta.

Onde, vivendo di fede in Dio e nella Sua Chiesa opera divina, che è la Santa Chiesa di Roma, si trae ragione di santo conforto con la parte superiore dell’anima, poiché sentiamo così di essere i veri stracci del Signore: stracci del Signore