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[Minuta]

Mgr. Cribellati, che sa quali sono i miei sentimenti, non me ne parlò mai di detta nipote in quanto.

Nei passati giorni fui in Lombardia sono stato nel Vogherese, dov’è la famiglia di Mgr. Cribellati, ed ho sentito che una Nipote sta a Cuneo e si fa sua presto si farà Suora a Cuneo, e che quella, che sta a Tropea, ritornerebbe in famiglia il prossimo settembre. Potrò riferire meglio.

III. Da Mgr. Carlo Toraldo di Tropea, Canonico di Santa Maria Maggiore mi venne che non si trova in non in buoni rapporti con Mgr. Cribellati, mi venne detto che Mgr. avrebbe sparlato dei PP. Redentoristi.

Ciò mi ha fatto dispiacere, ma anche meraviglia, poiché sapevo che Mgr, Cribellati ha dato ha sottoscritto per lire 10.000 per avere una Casa di i Redentoristi in Diocesi e mi disse so che andò era andato a Tropea e in persona di casa in casa per raccogliere le oblazioni della popo dei cittadini onde far per l’acquisto da poter acquistare la casa.

Può darsi che non approvasse pubblica non approvasse certi modi, che pubblicamente si usano ancora da in certi alcuni Missionarî nell’Italia meridionale, come ad esempio di mandare a fare alla Comunione generale con una corona di spine in testa, di far strisciare la lingua per terra lungo la chiesa, etc.

Il Bollettino interparrocchiale “Vita Nuova” lo ricevevo sino a qualche anno fa, - poi non l’ho più visto avuto; in verità, io non ho mai mandato l’abbonamento. Cercherò di averlo. Ne era Direttore il Don Galluzzi.

Quanto a questo al Sac. Angelo Galluzzi ho sentito sul conto di lui molte lagnanze da più parti sulla per la sua poca prudenza, non altro.

questo Il Don Galluzzi non fu messo da me ai fianchi di Mgr. Cribellati; fu preso da lui, a mia insaputa, e mentre ero in America, il ché non mi fece piacere. Io avevo dato un altro Sacerdote per Segretario.

Qualche anno fa io dissi a Mons.Vescovo che il Don Galluzzi era poco prudente, che avrei lo avrei aiutato se ne libera si provvedesse di e che io avrei stimavo bene dargli al don Galluzzi altra destinazione.



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Ho capito che Disse di sì, ma poi non se ne fece nulla.

Il Don Galluzzi, l’anno come l’anno scorso, e così quest’anno verrà a fare gli Esercizi Spirituali a Tortona. Mentre scrivo, come mi ha assicurato per lettera, rispondendo ad una Circolare di cui unisco copia ed anch’io parto per Tortona.

Quando V. Eminenza riceverà la presente, egli sarà già a Tortona, come mi ha assicurato.

Il Don Galluzzi avrà altra destinazione, ne informerò in bel modo Mgr. Cribellati che ho bisogno del don Galuuzzi; ciò che, del resto, era convenuto da tempo.

Il Don Galluzzi credo sia anche il Direttore di Vita Nuova; Mons. Vescovo sarà anche così anche agevolato ad affidare nel dare ad altri la direzione del Bollettino, che affidi di più sotto ogni riguardo,e non permetta che trascorra trascenda nello scrivere.



Chiedo scusa del ritardo. Ho dovuto ritardare d’aver dovuto, mio malgrado, ritardare a rispondere alla venerata lettera di V. E. ciò fu per ragioni diverse, non ultima la necessità di poter fare rispondere a discrete indagini informazioni, poiché di S. Eccell. M. Cr. è da circa dieci anni qui a Tropea ma io non ci fui che due volte di passaggio per poche ore, e ci dormii una notte.

Mi parve di dover fare buona cosa regolarmi così per lasciando che perché affi perché affi…



Se Vostra Eminenza ritenesse dopo il che, nel mio passaggio a Tropea, faccia cadere il discorso sugli addebiti più delicati e in bel modo dica a Mgr. Vescovo di rimuovere fatti, e qualora risultassero veri, come se si trattasse di apprezzamento mio, dica a Mgr. Vescovo di rimuoverli, lo farò di buon grado, con ogni rispetto e delicatezza veri.





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1) Nulla, per ora, posso dire circa l’invito a pranzo che Mons. Felice Cribellati avrebbe fatto a Tropea a Michele Bianchi e alla Marchesa della Seta.

Tra non molto dovrò recarmi a Palermo, e passerò dalla mi tratterrò in Calabria e a Messina, e potrò riferire vedrò spero essere in grado di poter riferire esattamente come la cosa andò.

2) Sapeva che Mons. Cribellati aveva una sua Nipote a Tropea presso certe Suore, e mi era stato detto che poi era poi era poi passata presso in Episcopio e presso una Signora. Mons. Vescovo non me ne parlò mai. In questi giorni so che venne deciso dalla Famiglia che in Settembre detta nipote ritorni in famiglia.

3) Da un Monsignore tropeano seppi sentii mi venne detto che Mons. Vescovo aveva parlato dei PP. Redentoristi, ma il che per altro mi ha fatto dispiacere e meraviglia, poiché sapevo che Mons. Vescovo ha sottoscritto per dato lire 10.000 per concorrere ad avere i Redentoristi a Tropea, - e mi era stato detto che era passato in lui, in persona, di casa in casa per raccogliere le oblazioni dei fedeli onde acquistare la Casa dei Redentoristi. È cosa che potrò chiarire fra non molto. Può darsi non approvasse certi modi tenuti nel dare che alcuni usano nelle Missioni, come ad esempio di mandare a fare la S. Comunione con una corona di spine in testa, di strisciare con la lingua per terra ed altro e altri. Il che io, quando anch’io vidi negli anni che fui in Calabria e in Sicilia.

È da un pezzo che non vedo più il Bollettino interparrocchiale “Vita Nuova”: una volta me lo mandavano ricevevo, ora non lo vedo più. Non potrei dire nulla, per ora l’ho fa. Ho cercato se potevo avere notizie.

Quanto al Sac. Angelo G. anch’io ho sentito anch’io tante delle lagnanze soprattutto sulla sua imprudenza poca prudenza. Ho avuto lettere anonime e specialmente vivaci rimostranze.

Questo Il don Galluzzi non fu da messo da me ai fianchi del Vescovo, si trova fu preso a mia insaputa, mentre ero in America e mio malgrado.






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Io ho parlato Al Vescovo più volte di lui ho parlato di lui, e sempre lo ha di l’ho fatto venire a fare gli Esercizi Spirituali in Congregazione e il 16 anche questo anno, il 16 del