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[Da copia stampata - vi sono correzioni ed aggiunte di pugno di Don Orione]

     Tortona, il 19 luglio 1928 Agosto 1930 - Anno VIII.

Ai Miei cari Tortonesi,

La pace del Signore sia con Voi!

Tutti sapete che ho cominciato da alcuni mesi i lavori del santuario Votivo alla Madonna della Guardia, vanno sempre più intensificandosi e sono lieto di poterVi dire che essi procedono più che bene.

Vi farò, anzi, una confidenza: finora ho potuto pagare gli operai tutti i sabati, senza far prestiti né con Banche né con nessuno; e sì che sono due le squadre di gli operai che vi lavorano, sono stati aumentati oltre i preti che vi lavorano. Vado avanti, giorno per giorno, sostenuto dall’aiuto della Madonna e dalla vostra generosità , o miei cari Tortonesi.

La vostra benevolenza mi è stata sempre di grande conforto.

Ora m’è venuta un’idea, l’idea di mandarvi Vi mando ancora un altro salvadanaio: è il salvadanaio della Madonna della Guardia! State attenti di non lasciarvelo rubare.

Vi offro così un modo facile e geniale di venirmi in aiuto. Poi, nella festa della Madonna darò una bella e larga benedizione, e tutti offrirete i vostri salvadanai, gettandoli ad un tempo e rompendoli ai piedi della Madonna, fra canti e suoni.

Chi non vorrà ricevere e riempire il salvadanaio della Madonna?

Ancora una parola: pel 29 agosto farò a S. Bernardino una Fiera di Beneficenza pro Santuario: preparatemi molti doni, ma roba un po’ bella e buona, s’intende, non solo cianciafruscole. Manderò a ritirarla con mio biglietto di riconoscimento. Voi intanto raccogliete i doni e andate a gara con a chi più ne da ne raccoglie.

E anche di questo Vostro fervido contributo Vi resterò gratissimo.

Prego la SS. Vergine di concederVi molte grazie: di prosperare i vostri interessi:

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di dare ogni Benedizione a Voi, alle Vostre Famiglie e alla nostra cara Città.

E Vi ringrazio di cuore!

Vostro obbligatissimo

     Don Orione

P. S.:

Chi desiderasse il salvadanaio della Madonna o più di un salvadanaio, voglia farmelo tosto sapere, che manderò.