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Al mio caro fratello dell’Opera della Divina Provvidenza.

In nome di nostro Signore Gesù Cristo ho la dolce consolazione di invitarti ai santi Spirituali Esercizi dei membri dell’Opera della Divina Provvidenza, che si terranno nella casa di S. Remo, dettati da Mons. Daffra. Dopo i santi Esercizi si terrà la prima adunanza dell’Opera a cui sei parimenti invitato. Così ci troveremo insieme, convenuti dalle varie case, ai piedi di nostro Signore Gesù Sacramentato e della nostra cara Madonna, presso il noviziato dell’Opera, in luogo di pace, a provvedere alla salute dell’anima nostra secondo la nostra vocazione, e a pregare per l’approvazione e lo stabilimento della nostra minima Congregazione, assistiti da un veneratissimo Vescovo e benedetti dal Papa. Sarai avvisato del giorno stabilito in cui trovarti a S. Remo, e ti prego di non mancare. Per guadagnar tempo, ti comunico intento qui unito uno schema delle materie principali di cui mi pare necessario si debba trattare nell’adunanza. Esaminalo bene e fanne oggetto di meditazione; poi dopo consultato il Signore, manda per iscritto a D. Sterpi (Convitto Vescovile S. Romolo - San Remo), quelle altre materie che tu credi in Domino vengano discusse e che non fossero già qui comprese. E per di più manderai, parimenti per iscritto e con ogni sollecitudine quegli appunti e osservazioni di qualche importanza che stimassi opportuno fare, a bene nostro e dell’Opera.

Amare Gesù Cristo e farlo conoscere e amare con le opere nostre. Amare la Sua Santa Chiesa Cattolica, e far conoscere, amare e servire il Papa, Padre nostro Santissimo, capo universale della Chiesa e Vicario di Dio tra gli uomini, è l’opera più grande che possiamo fare su questa terra a gloria del Signore, ed è il fine del nostro povero Istituto della Provvidenza.

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Istaurare omnia in Christo: per grazia di Dio, tutto instaurare nella dottrina e nella carità di Gesù Cristo Crocifisso, coll’attuazione del programma papale, specialmente per la parte che riguarda la libertà del Papa e della Chiesa e l’unione delle Chiese separate. Per questo fine, che è la nostra vita, io sto certo che nostro Signore Gesù Cristo riguarda con occhio dolcissimo di Padre la volontà che abbiamo di unirci per amarlo di più e farlo amare, e per servirlo più fedelmente e più fortemente uniti nella Sua Santa Chiesa Cattolica, nostra carissima Madre. Tuttavia, a vieppiù assicurarci l’assistenza e l’aiuto di Dio, è nostro dovere di maggiormente pregare in questi momenti, e di fare una dolce violenza al cuore adorabile di Gesù, perché ci illumini, ci guidi e ci santifichi. Ti raccomando adunque di offrire a nostro Signore ogni tua azione e opera buona, affinché per i meriti infiniti della Sua santissima passione e morte, della nostra santissima Madre Maria, di S. Giuseppe, dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, di S. Michele Arcangelo, di S. Marziano e di tutti gli angeli e santi, voglia benedire a noi e all’Opera della Divina Provvidenza in cui per Sua grande misericordia ci ha chiamati a lavorare per la gloria Sua e della Santa Chiesa, per la salute nostra e del prossimo. Che Maria SS. Immacolata ci ottenga la grazia di corrispondere ai disegni di Dio, di renderci tutti infocati di Gesù e operatori della Sua gloria e della volontà della S. Chiesa, specialmente in questi tempi infelici in cui Gesù Cristo è così poco amato, e la S. Chiesa tanta perseguitata e afflitta.

O fratello mio dilettissimo, ti benedico nell’amore di Gesù, del Papa e delle anime. La benedizione, la carità, la pace di nostro Signore siano sempre con te.

     Amen

Piccola Casa della Divina Provvidenza Tortona 3 luglio, X anniversario dell’apertura dell'oratorio festivo S. Luigi.