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[Minuta]
Carissimo figliuolo in Gesù Cristo,
Ho
ricevuto le vostre lettere e quelli
di parecchi
una parte quelle
dei rendiconti
di rendiconti di codesti cari chierici e giovani
probandi. Non posso, come sarebbe vivo mio desiderio, rispondere
subito a tutti, ma comincerò a farlo, e poco alla volta risponderò.
Intanto Vi incarico di dir loro che ho gradito le loro lettere, piene
di filiale confidenza, che mi mostrano che essi amano il piacere al
Signore e di farsi santi.
Io
aspetto da voi altri tutto, perché
se sarete umili e avrete sempre coi superiori la sincera e semplice
confidenza e obbedienza che hanno i bambini coi
piccolini
con la loro mamma.
E quanto grande deve essere la confidenza e umiltà vostra verso Gesù Signor Nostro e coi superiori, altrettanto grande sia in ciascuno la diffidenza di sé stesso.
Diffidate
sempre de’ vostri giudizi. Egli è facilissimo, confidando ne’
propri ragionamenti declinare dalla via sicura e bella
santa della umiltà, della semplicità e della obbedienza e della
bella sincerità di figli.
Carissimi miei, siate sempre candidi coi superiori, e desiderosi di dipendere da loro in tutto.
Così e non altrimenti giungerete alla perfezione e alla vera santità: crescerete cari a Dio e farete un bene immenso.
Vi
sono degli Arcivescovi e Vescovi che desiderano che la nostra piccola
nascente Congregazione vada ad aprire case nelle loro Diocesi: dal
Brasile già domandano che si apra un’altra casa, e i nostri
fratelli scrivono tante consolanti notizie del.
L’undici febbraio, festa della Apparizione della Immacolata a
Lourdes si è inaugurata la casa nella città di Mar de Hespanha:
domandano un altro Sacerdote con quattro altri missionari: la
missione
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promette assai. - Ma ho bisogno di santi.
Ho bisogno di santi! Coraggio! Ciascuno dica pieno di umiltà, di fede, di fiducia di amore di Dio: nunc coepi in Nomine Christi Iesu - il vostro vero amore di Dio: la vostra vera divozione alla Madonna SS.: il vostro tenero affetto alla Congregazione che è come la nostra Madre.