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[Minuta]

Ma non basta, o cari fratelli, no non basta astenerci dal lavoro - e dal far lavorare - ma bisogna ch’io vi dica qual’è il fine per cui la religione vuole che noi santifichiamo la festa. Il fine adunque preteso dalla legge, dice S. Gregorio Nazianzeno non è per altro se non per attendere ad arricchire la anima nostra con la pietà.

Troppo è limitato l’animo umano per attendere bene e nello stesso tempo a più cose - infatti è assioma di filosofia … ed è anche un adagio de’ nostri paesi che cantare e ...

Ebbene anche noi ci asteniamo dalle nostre occupazioni nei giorni di festa per impiegarci tutti più interamente e più intensamente ad onor del Signore ed a salute dell’anima nostra: e questo è santificare la festa.

Cervo ... (esempio) fonte - bosco - serpi - cacciatori - veltri.

Ecco ciò che pretende Iddio e la sua Chiesa, col proibirci le opere servili ne’ dì di festa: pretende che liberi dagli impacci delle occupazioni terrene, fuggiamo più speditamente da nostri nemici infernali, e corriamo più avidamente alle sorgenti di grazia, ove Dio ci aspetta, vacate et videte quia ego sum Deus! ecco il fine della vacanza e dalle fatiche, è conoscere meglio il Signore e attendere di più ad onorarlo.

Se non fosse ciò il Signore non comanderebbe di riposare, ma di lavorare ... quoniam multam malitiam docuit otiositas!

Ma la nostra quiete deve essere come ...

Gli idoli in Chiesa ... Ma guai a quelle donne che vengono in chiesa per essere vagheggiate ... guai a quegli uomini, a quei giovani ... guai e guai e perché guai? perché Iddio li maledice: maledictum idolum! Lo sapete, o donne, che siete un pugno di marcia coperto di neve? perché con sguardi e gesti e occhiate ... e scritti e pegni e con quel modo

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immodesto di vestire volete rubare le anime di chi vi vede rubarle a Cristo?

Ah voi dovrete rendere conto dell’incendio che suscitate nel cuore …

Ah, ha ben ragione il Signore: proiciam in faciem vestram stercum solemnitatum vestrarum!

Non solo le sue feste, sono feste del demonio: non all’ozio, non al ventre, alle dissolutezze, ai giuochi, ai balli, alle disonestà; ma la festa a Dio - Vostro Creatore, Vostro Salvatore, Vostro Padre!