V084T093 V084P132

[Minuta]

       Tortona, il 3 Dicembre 1929. A. VIII

Distinto Signore,

Leggo la Sua lettera del 1° corr. m. e ho ricevuto pure l’altra, della quale la ringrazio.

Sono a rassicurarLa che il mio silenzio non va interpretato quale mancanza di riguardo verso di Lei e la Sua Famiglia, perché proprio non è.

Io neanche più ricordavo il Loro preciso recapito, e mi pare che nella Sua prima non ci fosse.

La pace è il dono di Cristo, è fonte di ogni bene e il frutto della carità; ben volentieri pregherò Iddio perché essa regni nella Casa di Vostra Signoria sempre più largamente. Come Le avranno riferito, io ebbi dalle mani stesse del Dottor Supino, Suo figliastro, tale lettera del P. Ascenzi Agostiniano di Genazzano, e Direttore Spirituale del Suo figlio, che mi pareva, più che conveniente, doveroso, informarli. Richiesto dalla Sua Signora Le ho fatto tenere per espresso detta lettera allo scopo di evitare un danno, che cioè‚ gente malevole scalzasse il Dottore.

Sarò ora grato a Lei e alla Sua distinta Signora se vorranno ritornarmela detta lettera