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Copia di raccomandata perfettamente esatta          

Tortona, il 3 Dicembre 1929. A. VIII    

Distinto Signore,    

Leggo ora la Sua del 1° corrente e ho ricevuto anche  l’altra.  

Sono qui a rassicurarla che il mio silenzio non va interpretato quale mancanza di riguardo verso di Lei verso  la sua famiglia o verso altre rispettabilissime persone, che proprio non è.   

In verità, neanche più ricordavo il preciso recapito  Loro, e nella sua prima non c’era.  

Come Le avranno riferito, venne a me lo stesso Dottor Supino, suo, figliastro, e mi portò  tale lettera del Padre  Ascenzi, Agostianiano, che sapevo conosciuto e stimato dalla Famiglia della Signoria Vostra, e Direttore di spirito  del Dottore, che ritenni conveniente venire ad informarli  del contenuto. E lo feci col più alto spirito di lealtà e delicatezza; avrei preferito parlare con Lei, ma Ella non  era in casa, ed io il giorno dopo dovevo partire.  

Richiesto dalla Sua Signora, che non voleva credere, le  ho fatto tenere la lettera stessa, perché gente malevola  non avesse a scalzare il Dottore dal suo posto.   

Sarò grato a Lei e alla sua ottima Signora se vorranno  ritornarmela.  

La pace è dono di Dio e fonte di molti beni, - è frutto della unione dei cuori nella carità del Signore.  

Ben volentieri, Egregio Signore, pregherò  Iddio perché essa regni sempre più largamente nella Sua Famiglia e tra  di noi, benché non abbia il piacere di personalmente conoscerla.   

Con ogni ossequio e a Lei e a tutti i suoi Cari,   

Dev.mo in X.sto    


Sac. Luigi Orione       

 dei Figli della D. Provvidenza