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Messina, il 17 Apr. '911   

Rev.mo Monsignore, [Bressan]  

La prego di gradire, benché un po’ in ritardo, ogni più santo augurio per le feste Pasquali, non potei farlo prima.

Al tempo medesimo Le invio qualche copia della Circolare per la Biblioteca popolare cattolica in Messina.

Se crede, voglia degnarsi umiliare copia al nostro S. Padre, a Suo conforto; però non mi mandi nulla, che tanto, fra poco, spero di passare io a Roma.

A conforto del S. Padre mi prendo la libertà di unire una lettera di uno studente cattolico d’Università, che insieme con altri mandò alla Liguria del Popolo di Genova, una nobile protesta.

Io gli scrissi congratulandomi e incoraggiando lui e i compagni a stare umili e forti nell’attaccamento alla S. Sede; ed egli mi rispose con questa bellissima e umilissima lettera, che, in mezzo alle defezioni e ai dolori, mi pare potrà portare molta consolazione al cuore del Nostro Caro e Santo Padre.  

Preghi per me, e baci per me il S. Piede al S. Padre, e mi abbia con profondo ossequio


dev.mo Servitore in G. C.      

Sac. Luigi Orione     

della piccola Opera della Divina Provv.



[Da fotocopia da Arch. Segr. Vat. - Fondo Segreteria particolare di Pio X - Fasc. 2°]