V084T151 V084P254

[Da Copia dattilografata]

Cantalupo Ligure,  (Alessandria)  27 Agosto 1928- E. F. A. VI.

Dichiaro io sottoscritto che, per tutto il tempo che il  sacerdote Riccardo Gil è rimasto alla Colonia Agricola di  Monte Mario a Roma,  (parte dell’anno 1923 e 1924) della quale Colonia io per tutto quel periodo di tempo fui Direttore, il don Gil tenne una condotta lodevolissima.

Egli non usciva se non per andarsi a confessare, abitualmente una volta alla settimana e sempre di giorno,  chiedendo di volta in volta il debito permesso. Con sé non portava  (mai) danaro e offrendogli io il danaro pel Tramway,  egli al ritorno me ne rendeva conto scrupolosamente sino  all’ultimo centesimo. Assolutamente escludo che egli di  notte tempo sia stato fuori di casa, neanche per una notte.

Egli era Sacerdote molto ritirato, di buono spirito e di  coscienza delicatissima, direi fin scrupolosa.

Il don Gil poi, non abitava a pian terreno, come qualcuno per isbaglio pare abbia detto, ma in alto in una cameretta più angusta di una cella da frate.

Chi abitò  al piano terreno fu un altro Sacerdote che ven ne alla Colonia dopo di lui.

In Fede