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[Minuta]

 Eminenza rev.ma,

E` stato qui due volte di seguito il Conte Gallarati Scotti, mandato inviato dalla Spalletti a fare per una ispezione ad ispezionare gli Orfanotrofi del Patronato.

Venne prima venne da solo, ma non finì terminò, e jeri venne con lui l’Ing. Alfieri. In assenza del Presidente - il Presidente era a Palermo e in quel momento mi toccò a me e mi parve prudente accompagnarli, non lasciarli soli.

Ne ho informato Mgr. Cottafavi anche per consiglio ma credo è bene stimo doveroso farne direttamente consapevole anche Vostra Eminenza rev.ma. Essi, a quanto mi parve, che qui non hanno abbiano nessuno essi non avvicinarono nessuno alcuno. Potei sapere che per ora sono un gruppo di sette od otto: che si daranno il cambio, limitandosi, al momento per ora, alla Calabria e alla Basilicata.

Mi Dissero che il loro Presidente Barone Franchetti, ha dato le dimissioni è già dimissionario per cui il Conte Gallarati dovrà venire doveva presto venire a Roma. Fan Abitano all’Hotel Centrale di Reggio Calabria, ma intendono piantare una specie di aprire un Ufficio a Villa San Giovanni; vogliono occuparsi del problema della scuola popolare istituire biblioteche. Mi dissero voglio Parlarono di istituire biblioteche nei paesi di occuparsi del problema della scuola popolare.

Non mi dissero accennarono di voler fare altro della propaganda religiosa ma sono stimo che sino a non credo che non sanno vogliano prescinderne dalla propaganda religiosa in senso, mi pare, protestante, certo molto ostile alla Chiesa, anche non lo dicano.        






















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Ho domandato se Feci certo Ho manifestato la persuasione per un lavoro di anni, per come dicevano, certo essi dispongono dovevano dovessero disporre di grossi non indifferenti buoni fondi, e mi risposero che per ora al momento vanno avanti con una somma raccolta tra amici.

Alla richiesta A mia domanda mi dissero che il Governo non li abbia ha sussidiati, mi dissero che finora no ma che per Novembre intendono pre- sentare una relazione del lavoro fatto e del da farsi, poi domanderanno richiederanno pure il concorso del Governo. Al Conte Gallarati però sfuggì detto che aveva visto Luzzatti, e che lo avrebbe riveduto al suo ritorno a Roma. Costoro non vogliono sentire e stare con la Chiesa e io temo, se non lo sono già Mi ha fatto l’impressione che questi poveretti zimbello della massoneria, se pure non lo sono già

Ho detto che mi volessero chiaramente e francamente manifestare se essi credevano in tutti i dogmi della Santa Chiesa: se osservavano i peccati della Chiesa. Mi risposero di sì, e che domenica sentirono la Messa a Villa San Giovanni.

Ho detto ancora se mi permettevano di domandare loro come stessero colla Chiesa e col Papa. Mi risposero che la Chiesa la riconoscono, ma che non sono in grazia della Chiesa.

Uno di loro era dei due, l’Ingr. Alfieri, molto ardente di carattere, mi disse che non comunicasse mi manifestò riceveva i Sacramenti in ossequio alla Chiesa dopo la sua posizione si comunicasse anche ed poi ha pianto. Io Gli ho detto che così non poteva né doveva stare e che ben altro ossequi aspetta la Chiesa da lui che quello di non accedere ai Sacramenti non mi disse di sì - Mi fece comprendere che desiderava parlarmi ancora ora benché io non so se ciò sia    























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Gli ho detto che Gli ho manifestato che non sapeva comprendere come potesse far soffrire la Chiesa nostra Madre così e l’anima sua tenendola lontana da SS. Sacramento e come poteva Gesù e anche fare tanto soffrire Nostro Signore.

Dopo qualche tempo lo vidi piangere, e credei pensai fosse stato quello lo sfogo naturale dell’anima che ha bisogno di Dio, o forse Iddio misericordioso gli facesse sentire quanto è doloroso lo stare lontano da Lui! -