V084T191a V084P316

[Minuta]

Riferendoci alla lettera del 17 Novembre, che tratta del Padiglione Giostra N I ci pare dover proporre que al Patronato que allo nello intento di conformarci quanto più possibile alle esposte direttive del Patronato, ci pare di pro esporre e proporre quanto segue:

I. Restino fissate lire 25 mensili pel vitto mensile di cadun orfano. Vest Biancheria vestiarî scarpe Vestiari e scarpe a conto di ciascun orfano che guadagni da altre lire 1 in più al giorno sino ad un: per quelli che guadagnano meno o pochi soldi non ci pare possibile né‚ forse conveniente poter pretendere che si provvedano di abiti e scarpe e cappelli.

Secondo le precorse intelligenze qui si era il corredo personale del primo impianto doveva essere fatto dal patronato: su ogni oggetto doveva portare un numero ed avere ciascuno un numero fisso di camicie mutande ecc. e di abiti. - Noi si sarebbe pensato a che questo corredo dovesse bastare per un quinquennio, sopperendo alle piccole spese e ai come della istruzione serale e festiva della educazione fisica e all’impianto e ai bisogni dei giovani, prelevando a ciascun orfano il 20 / 100 sulla retribuzione giornaliera di.

Medico e I medicinali e le pensiamo noi: stiratura di biancheria e colletti en pensiamo noi.

Quanto al cappello Borsalino di lire 7.50 avvenne un errore: il Puglisi Giuseppe prende lire 3 al giorno: egli mi disse che voleva un cappello Borsalino: gli si rispose: voi badate che il di più di un cappello ordinario è a conto vostro, egli ed accettò, poi, per isbaglio, fu per intero addossato al Patronato.

Sugli 85 centesimi devono vivere il Direttore Economo: una persona di servizio: e due istitutori.

Benché ogni orfano…