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[Minuta]
+ Anime e Anime!
Eccellenza Rev.ma,
L
Ho ricevuto la
da Don Adaglio la lettera di Don Gemelli che Le invio qui acclusa.
Come Vostra Eccellenza rev.ma potrà da essa comprendere
rilevare, io ho sempre detto
scritto a codesti figliuoli
parole di calma e,
di conforto, di speranza.
Ma
lo stesso Don Adaglio, che ora avrebbe potuto tornare, e del quale v.
eccellenza rev.ma conosce il buono spirito, il valore e
l’attaccamento suo alla persona di Vostra Eccellenza, mi aveva
ripetutamente fatto
sentire
detto anche in questi giorni che egli non si sentiva di tornare fino
a che la
nos
codesta nostra situazione non fosse stata convenientemente
e di pieno accordo
chiaramente e convenientemente definita. Iddio
ha disposto che Vostra Eccellenza stessa la definisse.
Dato
lo stato delle cose e degli animi, dopo avere pregato, ritengo in
Domino conveniente
necessario che ci ritiriamo il rientro ritiro dal Rafat
venuta l’ora che ci ritiriamo silenziosamente dal Rafat. Iddio
vede e Dio sa tutto Deo
gra:
Sit Nomen Domini benedictum.
Io
chiedo
In questa ora chiedo scusa a Dio e a Vostra Eccellenza Rev.ma, di
tutti
dei dispiaceri e manchevolezze mie e de miei Religiosi.
Col
divino ajuto
La voglio sempre ricordare nelle
n
nella S. Messa con grande affetto in
Domino
e venerazione.
Voglia benedirmi,-
e così faranno, ne sono certo, Don Adaglio e gli
quanti altri che
si furono
lavorarono al Rafat.
V
Si degni restituirmi la lettera di Don Gemelli, unicamente pel
nostro Archivio pregare per me e benedirmi in Gesù Cristo e nella
cara e Santa Madonna e Madre nostra celeste.
Le
bacio con profonda venerazione il sacro anello, e sono
rimango di V. Eccell. Rev.ma umile servitore in Gesù Cristo
Crocifisso