V085T019 V085P019

[Lettera scritta da terzi. Sullo stesso foglio D. Orione scrive un appunto.]

Alessandria, 8/ 6.[18]99

Molto Rev.do Signore.


Nell’inviare la dichiarazione, che Ella desidera, mi permetto dirLe, a suo conforto, che, se i suoi nemici non hanno altre armi contro di Lei, sono morti prima di muovere all’assalto.

Mi fa semplicemente meraviglia, che Magistrati abbiano potuto accettare una tale querela! ... Vuol dire, che d’ora innanzi assisteremo quotidianamente allo svolgimento di ordinarî processi, nei quali i figli avranno querelato i loro genitori, perché questi non solo per il diritto sacrosanto,...  ma altresì per un dovere di natura si fecero lecito di esaminare la corrispondenza di quelli! ... Oh O tempora, o mores!.!..!..

L’Avvocato, che difenderà V. S., non dovrà certo sudare per ottenere il più completo trionfo. Perché, pur prescindendo da qualsiasi facoltà avuta da disposizioni regolamentari, basta ch’esso svolga la facile tesi, che pei convittori un capo di Istituto educativo deve, per natura della missione sua, sostituire i loro genitori. La S. V. quindi non viva in affanno; ché, a scorno de’ tristi, non Le mancherà la vittoria più splendida.

Colgo l’occasione per riverirLa con tutta stima.

Della S. V. M.o R.a

Dev.mo

Can.co Talice M. R.