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[Minuta]
Mio caro Don Vincenzo,
Ho
ricevuto la Sua carissima lettera. Mi rincresce tanto che Ella non
vada a S. Remo, perché mi pareva che là avrebbe potuto stare meglio
e fare
tanto bene
a questa povera Opera della Divina
Provvidenza
che ha tanto tanto bisogno di essere aiutata dall’esempio di
qualche buoni Sacerdoti. Il Prevosto, quando gli ho parlato io, si
era invece
dimostrato favorevole. Ebbene, pazienza: caro D. Vincenzo, io chino
la testa davanti al Signore e Ella
dico sit Nomen Domini benedictum.
Ogni volta che Ella, o carissimo fratello mio D. Vincenzo, vorrà venire, noi La aspettiamo sempre e la riceveremo a braccia larghe.
Noi pregheremo tanto finché Dio manderà il momento opportuno, che Ella possa effettuare il suo passo e venire a passare gli ultimi Suoi anni nel raccoglimento di una vita.
Ancora 5 giorni fa Monsig. Vescovo mi scriveva che venisse pure, e anche D. Milanese assicurava la Messa per l’Ospedale...