V085T043 V085P039
[Minuta]
+ G. P. A. M.!
Tortona, 30 / 3 – [1]904
Carissimo Don Cesare,
a Tortona, nulla di grave, solo c’è da definire una buona volta la faccenda di Orvieto che non può più continuare così per non aggravarmi la coscienza delle colpe altrui.
Vi raccomando quanto so e posso la colonia e il buon andamento e la sorveglianza e la scuola pei grandi e pei piccoli e la pietà sopra tutto. Aprite tutti i telegrammi e le lettere, e ogni giorno informatemi dell’andamento della casa e le lettere più urgenti o di cui non comprendete l’importanza me le manderete qui.
Dite a Novelli che sulla Croce sull’altare ponga il velo violaceo; il SS. Sacramento fatelo portare da Don Giacomo in sacristia - o sentite un po’ come facevano gli altri anni.
Qui
ho trovato Dallera
Enrico,
fra
Giuseppe,
che ha ancora a Roma la roba di cui vi mando la lista: voi e Pasquale
farete di tutto per cercarla questa roba data in nota, specialmente
la segnata (cioè
tutta quella che dò in nota.)
E spedirete tutto a Mezzana
Bigli
(Prov. di Pavia).
Se manca qualche cosa mi scrivete subito qui.
Vi raccomando occhio, sveltezza e testa.
Jeri, appena giunto, ho dovuto recarmi a Pontecurone a morto.
Vi saluto e benedico. Vostro aff.mo
Don Orione.
La sua biancheria, di Dallera, è segnata dal numero 42.