V085T058 V085P050
[Lettera]
Voghera, 21 Agosto 1909
Ospedale Civico
Carissimo Don Orione,
Ti do notizia che in settimana, altro succedendo, lascierò l’Ospedale e Sabato prossimo conto di recarmi a Torino a fare un triduo di ringraziamento a Maria SS.ma Ausiliatrice.
Una cosa solo mi spiace, di dover partire senza poter avere le reliquie a te richieste promessemi, pazienza! Io ne aveva già fatto parola a coloro che dovevano riceverle in dono e mi rincresce partire senza poter attendere alla promessa, guarderò di poterle avere per altra via perché comprendo che le gravi tue occupazioni ti impediscono di interessarti di quelle, sai che ne aveva chieste due del velo della Madonna ed una di S. Giuseppe, obbligandomi al rimborso della spesa occorrente.
Spero avrai portato con te il Decreto Vescovile lasciatoti dall’erezione della Parrocchia di S. Maria della Versa e che il tuo interessamento per quello non mancherà vivo perché si tratta di definitivamente mettermi a posto in un luogo più confacente alla mia salute, spero che tutto otterrai pel bene che mi hai sempre dimostrato e che invoco in questo momento sì necessario per me; ritornare per poco tempo a Mezzana non danneggerà spero alla mia salute; ma rimanervi per molto tempo ne ho grave timore: però, quando il Buon Dio volesse ancora questo sacrificio, fiat fiat: sappiami di sapermi dire qualche cosa in merito fino a tutto venerdì prossimo sono all’Ospedale, la ferita ormai è tutta chiusa da jeri l’altro e giova sperare che nulla più succeda per dover essere ancora aperta; sia lodato e ringraziato il Buon Dio e la Cara Madre, a Torino sarò ospite, se mi sarà possibile, dei Salesiani.
A soddisfare la cura e l’operazione, per cui mi varrà un biglietto da mille, batterò cassa a Don Sterpi e ciò che potrà lo farà, non è vero? ... Gradisci tanti miei cordiali saluti e se mi mandi le reliquie te ne sarò riconoscente se avranno la loro autentica.
Vale et oremus ad invicem.
Tuo aff.mo fratello
Don Innocenzo Zanalda
V085P051
[Sull’ultimo foglio della lettera Don Orione scrive:]
1) Parlate o scrivete a Don Risi, che aveva già pronte, a S. Anna, le Reliquie.
2) Assicuratelo che faccio per la Parrocchia.
3) Bisogna aiutarlo.
4) Oggi gli ho telegrafato, all’Ospedale che farò e che a Torino si presenti a D. Rua a nome mio, che s’interesserà di lui.
5) Dite a D. Ravazzano che ricevetti la Sua lettera, gli scriverò.