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[Lettera]
+ Roma, Mattina di lunedì 4 Novembre 1918
Caro Don sterpi,
1) Ho scritto, e spedito al vescovo, dicendogli che passerete a Don Artana ogni richiesta di conferenze così egli determinerà i conferenzieri.
La
lista dei conferenzieri ce l’ha Mg.r Vescovo stesso, ma voi potete
preg mandare uno in
bicicletta a Pontecurone e farvela prestare da don Rognoni,
cui la mandai dattilografata.
Ne farete cavare due copie: una la date subito a Don Artana, e l’altra la terrete per me.
Credo però io nella mia camera di averne copia dattilografata, ma la cercai e non la trovai ci deve però essere.
2) Stamattina fu qui Don Piana a raccomandarsi, non per danaro, ma perché lo ajuti a sbrogliarsi da un brutto impiccio in cui s’è messo per avidità di danaro, onde ha incorso nelle censure ed è cosa da Sant’Uffizio.
Ora lo mandai da Perosi.
Ringraziamo Iddio che ci liberi dall’essere avari.
3) Sto aspettando di andare a celebrare per Mg.r Misciatelli.
4) Parto domani a mezzogiorno per Cassano Ionio o per Reggio.
Farò in modo che sappiate sempre dove sarò.
5) Non ho detto al Vescovo quando ritorno, solo che tornerò presto.ù
6) Telegrafo dalla Michel che voi andrete, anche per interessarla a dare quanto più potrà ottenere.
Saluto e benedico.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione
d. Div. Provv.za