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[Lettera di terzi. Vi sono aggiunte di pugno di D.Orione]

Roma, 24 / 9 – [19]23.

Copia conforme

D. Orione

Vi completo i nomi aventi solo lettera iniziale

Carissimo in Cristo!


Lasciata la tua città, feci due tappe - a Monterosso e a Spezia - onde rivedere amici carissimi, considerando che in giorno di Domenica, non avrei potuto vedere il Personaggio (Card. Gasparri) che sai.

Facendo questa notte il resto del percorso, stamane sono arrivato a Roma. E, dopo visto il p. Genocchi che aveva ricevuto una lettera poco rassicurante dalla Segr. di S., sono corso subito in Vaticano.

Il Card. Gasparri mi ha ricevuto quasi subito con benignità. Mi ha detto che non aveva ricevuto nulla da parte tua. Ha scorsa in mia presenza la corrisp. del mattino, e sempre nulla. - Come mai?

Basta: io gli ho riassunto la situazione. Ha mostrato di ricordare qualche cosa dei precedenti; ma riguardo agli ultimi casi, mi ha detto di non sapere nulla. E mi ha iniziato a Borgoncini Duca. Col quale si sono scambiate le spiegazioni, assai cordialmente. Mi ha detto che ben tre persone serie gli hanno riferito di avere udito dall’On.le Gentile che la S. Sede era entusiasta del mio lavoro e che aveva approvato pienamente. Ond’egli si era turbato profondamente ecc. Più tardi vedrò il Gentile e mi farò dare una spiegazione.

Però Genocchi mi aveva avvertito che i primi revisori designati erano dei Gesuiti il giudizio dei quali era stato negativo. Per le sue insistenze il Card. Gasparri aveva incaricato gli altri due.

Questa circostanza però può spiegare diverse cose.



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Quel che importa è la conclusione a cui siamo venuti. Il Patriarca è perfettamente libero. Nessuno ha o potrebbe avere la minima intenzione di esercitare la benché minima pressione su di lui. Si era voluto prevenire un pericolo, per fortuna immaginario: che altri volesse dargli a credere che avendo la Segreteria dato il suo parere definitivo,  da parte della Curia di Venezia non fosse il caso di compiere la consueta revisione, come essa ne ha il diritto ed il dovere.

Dopo questo chiarimento a S. E. La Fontaine non resta altro da fare se non seguire la sua propria coscienza. Nessuno oserà mai fare la minima osservazione.

Puoi immaginare come tale colloquio mi abbia assicurato. Ero andato in Vat.no con l’animo in tempesta. E, mentre aspettavo di essere ricevuto dal Cardinale, ho provato una angoscia mortale. Adesso ringrazio Iddio e spero che tutto sia finito.

Ieri conobbi il Vescovo di Massa, in casa degli amici miei Borracchia, suoi nipoti, a Spezia. Ne ho avuto una ipressione eccellente. La mattina avevo celebrato nella capp. della Colonia di Semeria, a Monterosso. Fu in complesso una giornata tanto bella, quanto è stata brutta la prima mattinata di oggi.

Inchiniamoci a Colui che per noi

miscet gaudia fletibus.



25 (Settembre)


Non ho potuto vedere il Ministro prima di stamane. Gli ho raccontato e l’ho messo in guardia. Intanto il mio manoscritto giace da 15 giorni a Montecitorio. La persona che io avevo incaricato di farlo tenere nelle mani di lui aveva creduto bene di incaricarne un uscere del Parlamento. Oggi sarà rintracciato e consegnato. Quindi farò spedire il tutto a Venezia. Tu farai avvertito il Patriarca e Don Sterpi. Qui è necessario stare alla mia affermazione, poiché il buon Borgoncini Duca (Capo Ufficio alla Sezione degli Affari







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Ecclesiastici Straordinari della Segr. di Stato) non credo avrà l’eroismo di scrivere in senso contrario diverso da quello che ha scritto e conforme a quello che mi ha detto per via dei potenti che vigilano e che son pronti a ripetere minacce ecc. Ma Dio ci aiuterà.

Il Ministro desidera che scriva un riassunto di poche pagine da essere mandato a memoria. Manca pure una introduzione. Insieme al testo che tu sai, sarà spedita la Storia Sacra. Questa è destinata alla 2.a e 3.a Elementare - quello alle 5 cinque Elementari. Per la divisione, nelle singole classi, non ben accennate scriverò direttamente a D. Sterpi.

Preghiamo che non sorgano nuove tempeste, anche perché la mia carne inferma potrebbe soccombere, tanto è quello che ho sofferto negli ultimi tempi.

Tante cose a Mgr. Vescovo e ai Bidone.


Ti abbraccio in Dom. aff.mo

(Firmato) Brizio