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[Minuta]

+   Anime e Anime!

Roma 8 febbr. 1925

Caro Don Gatti,


La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con Lei! Ricevo Sua lettera del 5 Febbraio. Già Le risposi con telegramma urgente da Venerdì sera, 6 febbr.

A quest’ora certo Ella avrà veduto il Senatore Schiapparelli, e per parte di Lui avrà combinato ogni cosa. Come Le ho telegrafato, sono lietissimo che Lei vada a Rafat e Cafarnao.

Per ogni spesa di questo viaggio io ho qui danaro e l’aspetto in questi giorni per darLe quanto Le può occorrere. Per quello che Le può bisognare di biancheria etc., qui a Roma potrà in breve ora acquistarla, e anche per quanto Lei non ci pensi, ché sono qua io.

Lei è già un grande favore che fa, e così verremo ad una buona definizione della cosa in Palestina, e amen.

Lei mi chiede nella Sua del 6 corr. che ricevo oggi di risponderLe telegraficamente: ma ecco che già lo feci da Venerdì, al mio ritorno d’in Toscana.

D’altronde, Che se mai Ella, dopo visto il Sig.r Senatore Schiapparelli, avessero deciso diversamente e non venisse, voglia telegrafarmelo, perché io entro Martedì ho finito il mio lavoro a Roma, e allora andrei nelle Marche per un giorno, oppure salirei a Genova, e di là sarei Mercoledì e o Giovedì sera a  Tortona. Mando la presente a 1/2 Don Bariani, perché se mai Ella fosse già partita, non vada a finire chi sa dove.

Dio ci assista e conforti e avanti!

Che la Madonna ci conduca per mano!

Suo aff.mo in G. Cr.


Sac. Orione d. D. Pr.


P.S. D. Brizio non ha accettato di andare a Rodi, e, per ragioni che Le dirò, è meglio. Conosce Schiapparelli e altri. Sarà meglio anzi non parlarne a Schiapparelli.