V085T146 V085P143

[Minuta]

Tortona, il 29 Sett.bre 1926

Gentilissimo Signor Comm.re,


Le chiedo scusa di non aver ancora risposto alle Sue lettere di V.Signoria  che si riferivano al giovanetto Fietta Giovanni. E Le dirò In verità non avrei potuto darLe buone notizie del giovanetto, il quale non ci ha fatti veramente disperare immattire. Però forse Però c’è stoffa da farne un galantuomo: è un fanciullo di buon fondo e anche di discreta buona intelligenza; ho dovuto trattarlo con bra anche con braccio di ferro. ma Si fissò che non ma col divino aiuto, sono riuscito. È prin Si era fissato di non volere piû studiare: fuggiva era un peccato. Un giorno Non faceva che scrivere e sped lettere di nascosto fuoco e fuggirmi e spedirle di na[scosto]