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[Minuta]

4 Ottobre 1933. A.XI

Eccellenza Rev.ma


Crederei di mancare ad un mio dovere di coscienza se lasciassi intentato alcun mezzo per conservare tra i Figli della Piccola Opera della Divina Provvidenza lo spirito

prorpio della vostra nascente Congregazione.

Ora non potendo ancora visitare certe case la casa di Rodi in persona, mando il Sacerdote Prof. Vittorio Gatti, che già fu a Rodi, e che Vostra Eccellenza Rev.ma ben conosce perché senta, in prima, Vostra Eccellenza Rev.ma e quelle altre Autorità che fosse di dovere o del caso, e poi esamini, senza premura, ma diligentemente come procede l’Istituto: se si compiono da codesti miei Religiosi i doveri di buoni Religiosi, e nello stesso tempo osservi se nell’Istituto tutto tenda realmente allo scopo proposto, quale si è di promuovere la gloria di Dio e la salvezza delle anime specie dei fanciulli piccoli poveri a noi affidati, nonché e dal lato Scuole educazione e lavoro se si ottiene la istruzione il raggiungimento del raggiunge il fine particolare per cui l’Istituto è stato aperto. e a noi affidato.

Il Sac.te Gatti Don Gatti Vittorio, sacerdote prudente e degno, sotto ogni riguardo, mi parve fosse il più adatto presso le Autorità e anche il più adatto indicato ad inspirare ad ognuno la più sincera ed illimitata confidenza.


.d’altronde, mi trovavo nella impossibilità di dargli aiuto, ma pur io sono in grandi guai. Provvidenzialmente quello scritto mio non è venuto a Lei, ma….